Aversa (Caserta) – Non c’è pace nella sanità dell’Asl Caserta. Dopo i frequenti allarmi lanciati dagli operatori per le carenze di organico e le violenze subite da una parte dell’utenza, arriva una decisione dei giudici della sezione del Lavoro del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, chiamati ad esprimersi sulla vertenza in atto tra l’azienda sanitaria e un dirigente medico in relazione alla nomina dei direttori dei distretti sanitari conseguente ad una selezione interna. – continua sotto –
Nella camera di consiglio tenuta il 18 novembre scorso, i giudici hanno sancito che “la nomina dei Direttori di Distretto Sanitario avviata con delibera 237/19 deve ritenersi illegittima in quanto espletata in violazione della procedura individuata dalle norme da qualificarsi come norme (specificate nei venti fogli di cui è costituito l’atto giuridico, ndr) come norme imperative”. “In conclusione alla luce di tutte le considerazioni svolte va dichiarata – si legge nel provvedimento – la nullità della delibera 237 del 2019 e di tutti gli atti consequenziali”.
Conclusione che, di fatto, cancella la nomina di 11 direttori dei distretti sanitari che però sarebbero stati lasciati al loro posto in attesa di una nuova selezione interna che porti alla nomina di direttori di distretto sanitario senza alcun dubbio di legittimità.
A questo punto, si impone la domanda: che valore potranno avere gli atti compiuti da direttori di distretto che, secondo la conclusione del giudice del lavoro, non sono legittimati?