Aversa (Caserta) – «Non vogliamo lasciare nessuno solo. Grazie al lavoro di squadra di questi mesi tra assessori delegati, sindaci e parte tecnica, come Ambito Socio-Sanitario C6 abbiamo pubblicato un nuovo avviso pubblico per l’ammissione al servizio di assistenza domiciliare sociale in favore di anziani». A dare la notizia è il sindaco di Aversa, Alfonso Golia, che precisa: «Per accedere al servizio di assistenza domiciliare per l’annualità 2023, bisogna essere residente in uno dei nei nove comuni dell’Ambito: Aversa, Carinaro, Casaluce, Cesa, Gricignano, Orta di Atella, Sant’Arpino, Succivo o Teverola». – continua sotto –
Il servizio è rivolto ad anziani ultrasessantacinquenni, in condizione di fragilità sociale, isolamento e limitata autonomia. Sono esclusi coloro che, all’atto della presentazione della domanda, risultano beneficiari di servizi simili di tipo domiciliare previsti da altri Enti, quali Inps, Regione, eccetera o percettori di assegni di cura. La domanda di ammissione al servizio deve essere presentata al proprio comune di residenza entro il 16 gennaio prossimo, alle ore 12. L’avviso e la documentazione di partecipazione sono reperibili sul sito dei comuni interessati.
Non saranno ammesse le domande inviate con modalità difformi rispetto a quanto indicato nell’Avviso. Saranno altresì escluse le domande: presentate da soggetto non legittimato; non complete della documentazione richiesta. Per supporto nella compilazione e nell’invio della domanda è possibile rivolgersi ai Servizi Sociali presenti nei Comuni di residenza. L’istanza di partecipazione è riservata a un solo componente del nucleo familiare. In caso di presentazione di istanze provenienti da persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, verrà presa in considerazione esclusivamente la domanda che ha ottenuto il punteggio più alto.
CENTRO AFFIDI – Sempre in tema di servizi sociali, ieri il sindaco Golia ha effettuato un sopralluogo nella villetta confiscata alla criminalità organizzata in via Gramsci dove sorgerà un centro per l’affido dei minori. Anche in questo caso, stante l’assenza dell’assessore Luigi Di Santo, costretto a dimettersi nonostante il suo attivismo, è ancora una volta il sindaco Golia: «oggi è un bel giorno per la nostra città. Apre il cantiere del bene confiscato in via Gramsci dove sarà realizzato un centro affidi». «Centriamo, dunque, – conclude il primo cittadino – un duplice obiettivo e cioè restituiamo alla collettività un bene sottratto alla camorra e potenziano i servizi sociali della città. I centri affido sono strutture assolutamente fondamentali per minori che appartengono a famiglie in difficoltà. I lavori, che interesseranno il garage, il tetto, il giardino e gli impianti, termineranno a maggio».