Aversa (Caserta) – Piazza della Pace o “Piazza della Vergogna”? Era la domanda posta nel video pubblicato qualche giorno fa su Pupia (guarda il video) relativo alle condizioni della piazza distante un centinaio di metri dal tribunale di Aversa. La risposta è arrivata. – continua sotto –
Per l’ex sindaco Enrico De Cristofaro non c’è alcun dubbio: è Piazza della Vergogna. Una vergogna creata, a suo avviso, dall’attuale amministrazione Golia cha ha cancellato quanto realizzato dalla precedente amministrazione. “La fontana presente in quella piazza – commenta De Cristofaro – fu rimossa per ragioni di sicurezza essendo stati rilevati danni alla struttura della fontana e un ampio cedimento del sottosuolo che rendeva pericoloso l’utilizzo dell’area. Per questo intervenimmo d’urgenza, innanzitutto con l’esame tecnico del sottosuolo da parte di un geologo e successivamente con la messa in sicurezza della piazza, con la necessaria rimozione della fontana”.
“Poi – continua l’ex sindaco – in Consiglio comunale cambiammo la destinazione d’uso dell’area che ospitava la piazza trasformandola in parcheggio fornito di certificazione di agibilità. Fu un parcheggio gratuito ad uso del tribunale e della cittadinanza tutta e che, durante la mia sindacatura, ha ospitato circa 48 auto al giorno”. “L’amministrazione Golia – conclude De Cristofaro – ha immediatamente deciso di chiudere la piazza, lasciandola praticamente nel degrado”.
Cosa inspiegabile dal momento che l’attuale sindaco Alfonso Golia, all’epoca consigliere comunale di minoranza, a maggio 2017, sulla sua pagina Facebook ricordava che per realizzare piazza della Pace erano stati spesi 258mila euro, sottolineando che “l’amministrazione in carica (riferita a quella di De Cristofaro, ndr.) sta mandando in fumo questi soldi pubblici per realizzare un piccolissimo parcheggio che non risolverà i problemi della zona e degli operatori della giustizia”. “Da giorni – continuava Golia nel suo post sui social – denuncio questo sperpero. Ci voleva coraggio a valorizzare l’area parcheggio dello stadio o la fiera settimanale con apposite navette, ma non l’hanno avuto il coraggio. E’ una vergogna. Non si può smantellare una piazza come se nulla fosse”. Questo era il pensiero di Golia da consigliere comunale di minoranza. Ma oggi, da sindaco, che cosa ha fatto, farà o sta facendo per cancellare il degrado in cui è ridotta quella piazza?
