Al termine di indagini dirette dalla Procura di Napoli Nord, gli agenti del commissariato di Polizia di Aversa, diretto da Antonio Sepe, hanno sottoposto agli arresti domiciliari un uomo resosi responsabile di gravissime condotte di atti persecutori ai danni della sua ex fidanzata, in quanto non accettava la conclusione della loro relazione sentimentale. – continua sotto –
L’attività investigativa prendeva il via dopo la querela presentata dalla vittima in commissariato dove, per la prima volta, aveva denunciato l’insostenibile situazione di paura e di ansia, causata dalle condotte reiterate di molestie e di minacce ad opera dell’ex fidanzato. La ricostruzione dei fatti fornita dalla donna diveniva ancora più precisa e dettagliata quando riferiva che gli atteggiamenti dell’ex erano originati dalla sua gelosia morbosa, che lo conduceva ad accusarla di avere altre relazioni.
La donna, inoltre, raccontava che, sebbene gli atti persecutori fossero divenuti particolarmente aggressivi e insistenti dopo la sua decisione di lasciarlo, lo “stalking” erano cominciato molto tempo prima, nell’agosto del 2021. Il quadro indiziario veniva ulteriormente suffragato dalle trascrizioni delle numerose telefonate e messaggi intimidatori inviati dall’uomo alla vittima, nonché dalle dichiarazioni rese da parte della sorella e delle amiche.
Alla luce di quanto accertato, la Procura formulava al giudice per le indagini preliminari la richiesta di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenuta adeguata rispetto all’allarmante personalità dell’indagato, allo scopo di fronteggiare il pericolo di reiterazione di tali condotte criminose ed evitare estreme conseguenze.
