Aversa (Caserta) – Non c’è pace per l’edificio che ospita la scuola primaria di via Giotto. Alla ripresa delle lezioni, dopo la pausa per le festività natalizie, era stato annunciato il termine della rotazione e la ripresa della frequenza ordinaria perché erano stati ultimati i lavori di manutenzione al tetto da quale scendeva acqua quando pioveva. Sono bastate le piogge del primo giorno di lezione per fare dietrofront. – continua sotto –
Lo stesso sindaco Alfonso Golia aveva pubblicizzato la buona novella, ma è bastata la pioggia di lunedì: dal tetto cade ancora acqua, anche se in un’altra zona. Da qui la revoca del provvedimento di ripresa regolare delle lezioni e il ripristino della rotazione attraverso un comunicato ufficiale della scuola che recita: «Le classi 4B e 4C non potranno svolgere l’attività didattica nelle loro aule di appartenenza, visto il ripresentarsi delle infiltrazioni nelle aule che non sono state oggetto di ripristino del manto di copertura e che sono oggetto di prossimo intervento da parte dell’Amministrazione comunale. Non si esclude che qualche altra aula prossima alle classi indicate possa vedere peggiorare il suo stato di impermeabilizzazione. Pertanto, si rende necessario il ricorso alla rotazione per le classi 4B e 4C per il giorno martedì 10 gennaio».
«L’amministrazione – ha dichiarato il capogruppo del Partito Democratico, sponda opposizione, Paolo Santulli – pubblicizza di aver aggiustato tutte le scuole. Oggi in quella di via Giotto, ancora una volta, pioveva in diverse classi. Gli alunni sono stati trasferiti nel refettorio. Con un repentino dietrofront, pertanto, riprendono le rotazioni».
«Per quanto riguarda il plesso di via Giotto – ha dichiarato in proposito l’assessore con delega all’Edilizia scolastica Giovanni Innocenti – siamo intervenuti su un’ala dell’edificio, ma, trattandosi di una scuola grande, si sono registrate infiltrazioni in altre zone del tetto». Ha, poi, continuato illustrando la situazione: «L’edilizia scolastica in questi ultimi anni è stata penalizzata in sede di bilancio, ho già chiesto che ci siano risorse adeguate che andiamo a redigere. Al momento non siamo in condizione di fare un piano di recupero edilizio delle scuole di competenza comunale. Siamo di fronte a ben 16 edifici che necessitano di manutenzione costante. Vogliamo, a mano a mano, metterli in sicurezza affinché non si ripeta più quanto avvenuto nel plesso di via Giotto. Qui, dopo aver sistemato il tetto, sarà la volta dei servizi igienici». «Ho già segnalato la situazione – ha concluso l’esponente dei Moderati, vicino al consigliere regionale Giovanni Zannini – al sindaco che ha assicurato maggiori fondi per l’edilizia scolastica nel prossimo bilancio».