Aversa (Caserta) – Oltre un mese senza che il sindaco Alfonso Golia abbia provveduto a nominare il sostituto di Luigi Di Santo, con delega alle Politiche sociali, che era stato fatto dimettere dal primo cittadino per assicurarsi il voto mancante per continuare ad andare avanti. – continua sotto –
Golia aveva in animo di conferire la poltrona lasciata libera all’ex pentastellato Roberto Romano. Quest’ultimo, però, ha tenuto duro puntando a quella più prestigiosa di presidente del Consiglio comunale (che era destinata a Marco Girone), riuscendovi. Ora la logica vorrebbe che l’assessorato fosse affidato a Girone, vicino a Golia, ma proprio quest’ultimo tentenna, oramai, da un mese.
Il timore del sindaco è quello di rivivere la stessa esperienza che ha vissuto quando ha nominato assessore Giovanni Innocenti dei Moderati. Al suo posto in Consiglio è subentrata Clotilde Criscuolo che, però, fedele al fatto di essere stata eletta in una lista che era contraria a Golia, dopo un periodo iniziale, ha deciso di passare all’opposizione. Nel caso di Girone, invece, una volta nominato assessore quest’ultimo, non dovrebbe esserci pericolo per la tenuta della maggioranza perché a subentrare dovrebbe essere Maria Vittoria D’Alterio che si era candidata proprio con Golia.
Ma il sindaco teme che possa verificarsi quanto già avvenuto con la Criscuolo e allora starebbe cercando di convincere Girone a rinunciare all’assessorato a favore di Mario De Michele che ha già ricoperto l’incarico di assessore con delega alle Attività produttive. Insomma, una questione tutta interna alla galassia che ruota intorno al Pd aversano.