Seconda tappa, lunedì 30 gennaio, a Roccamonfina, del tour itinerante del Gal Alto Casertano per la elaborazione dal basso della nuova strategia di sviluppo locale a valere sul Psr 2021/2027. – continua sotto –
A distanza di una settimana dalla prima iniziativa tenuta lunedì scorso 23 nella sala consiliare della Comunità Montana Zona del Matese, il Gruppo di Azione Locale per lunedì 30, con inizio alle ore 17.30, ha promosso il secondo incontro di animazione stavolta a Roccamonfina, nell’aula consiliare della Comunità Montana Monte Santa Croce, in piazza Nicola Amore, dove incontrerà i sindaci, i presidenti e gli amministratori locali sia degli 8 Comuni dell’areale della Comunità Montana Monte Santa Croce che dello stesso Ente Montano e del Parco regionale dell’area Vulcanica di Roccamonfina e Foce Garigliano.
Un’azione di tipo partecipativo, secondo il criterio del “bottom up”, per coinvolgere il territorio più a nord di Terra di Lavoro nelle nuove sfide dell’innovazione e della resilienza che attendono le Macroaree rurali C e D del casertano, ed anche per individuare e costruire insieme la nuova strategia di sviluppo locale che dovrà essere attuata nel quinquennio 2023/2027.
L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali del presidente della Comunità Montana Monte Santa Croce e sindaco di Galluccio, Francesco Lepore, ed introdotto dal coordinatore del GAL, Pietro Andrea Cappella, per poi passare alla presentazione degli asset strategici individuati dalla Regione Campania, a cura dello staff del GAL con l’assistenza della struttura tecnica del Dipartimento DEMM dell’Università degli Studi del Sannio di Benevento. Non mancheranno i contributi da parte dei sindaci, dei presidenti e degli amministratori presenti, mentre a tirare le somme sarà Manuel Lombardi, presidente del Gruppo di Azione Locale Alto Casertano. – continua sotto –
“Il nostro GAL ha avviato un percorso di ascolto e confronto con i territori dove sono ricompresi i 48 comuni dell’Alto Casertano per individuare quali devono essere gli ambiti strategici su cui puntare nei prossimi anni per favorire la crescita e lo sviluppo della nostra area geografica. I 15 incontri che abbiamo programmato con sindaci, amministratori locali, rappresentanti delle diverse categorie datoriali e produttive, esponenti del mondo delle associazioni, e stakeholders vari, serviranno proprio ad elaborare dal basso una strategia condivisa con gli attori istituzionali e associazionistici ed i partner dell’area leader dell’Alto Casertano”, spiegano Lombardi e Cappella.