A Marcianise (Caserta), sabato 28 gennaio, alle ore 17.30, all’Auditorium “San GIuliano Martire” in San Giovanni Paolo II, in via Clanio 114, si terrà la presentazione del libro “Il popolo delle badanti nel nostro quotidiano” di Paolina Abbate. Interverranno: il professor Nicola Letizia, il giornalista Alessandro Tartaglione, la professoressa Caterina Vesta, il professor Pio Iannitti. A moderare la giornalista Milena Taddia. – continua sotto –
Sinossi – L’io parlante in tutte le storie esposte nel testo è la stessa autrice, portatrice di handicap motorio, la quale presenta una ben definita soggettività, bisognosa tuttavia di avere accanto qualcuna capace di capire i suoi calcoli mentali e di esserne il braccio operativo. Ma ciò che più importa sottolineare è il non troppo latente invito rivolto al lettore di riflettere su una serie di temi scottanti, che disegnano in gran parte il tessuto della nostra epoca civile: il tema della disabilità che non riesce a diventare problema sociale; il tema dell’immigrazione; il tema dei rapporti umani tra persone di diversa cultura ed esperienza di vita; il tema etnico a fronte degli stessi rapporti umani, e via dicendo. Tanti temi, tanti motivi di riflessione e di discussione si scovano in questo testo di Paolina Abbate che, al solito, sottolinea la sua propensione a viaggiare nel sociale e per il sociale.
Paolina Abbate nasce a Marcianise il 19/08/1948, dove è stata la maggior parte della sua vita, dedicandosi all’insegnamento nelle Scuole Superiori di II grado, prima a Varese e poi nell’hinterland casertano, oltre ad impegnarsi in attività sociali a favore delle classi più deboli fino alla sua morte, avvenuta circa cinque anni fa. Il 12 ottobre 1982, mentre si recava a scuola a Teano, fu vittima di un grave incidente automobilistico che la rese tetraplegica ma, nonostante tutto, continuò ad insegnare per ancora molti anni e a trascorrere le sue giornate tra associazionismo e stesura di libri e di articoli di giornale.
Fondò l’associazione “Amicizia e Solidarietà senza Barriere”, il suo fiore all’occhiello, con cui portò avanti le sue battaglie sociali in favore dei meno fortunati. Il suo primo libro “Nonostante tutto… l’importante è esserci” ha ricevuto parecchi premi tra cui il Sesto Properzio dalla città di Spello come pure il secondo “Maternità impossibile”, ha avuto molto successo. Scomparsa l’8 maggio del 2018, ha lasciato il dattiloscritto dell’ultimo libro che viene edito per volere del marito, Pio Iannitti.