Dopo gli anni di pandemia il turismo torna ad essere al centro degli interessi degli italiani che non solo apprezzano le località del Belpaese ma considerano il turismo tra gli argomenti di conversazione più interessanti. È quanto emerge dai risultati della ricerca condotta in rete nell’ultimo mese tramite Human, la piattaforma di web e social listening realizzata da sviluppatori italiani. Nell’ultimo mese ha analizzato i social media e la rete per definire il “sentiment” del web nei confronti del tema turismo. – continua sotto –
I dati sono stati presentanti durante la seconda edizione degli Stati Generali del Turismo promossi dal Comune di Sorrento con il patrocinio di Enit e Regione Campania, evento al quale hanno partecipato il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, e il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola.
Il sentiment legato al turismo in Campania mostra valori in linea con quelli nazionali: positivo per il 79,03% e negativo per il 20,97%. E anche in questo caso, rispetto all’anno precedente, si registra un deciso balzo in avanti della componente positiva e una forte diminuzione della parte negativa. Tra le mete di maggiore interesse: Napoli, Sorrento e Salerno.
“Il Sud ha bisogno del governo e delle istituzioni, oltre che delle risorse del Pnrr – ha detto il ministro per il Turismo, Daniela Santanchè – che non possiamo sprecare”. “La storia dell’accoglienza di queste terre – ha aggiunto – meriterebbe una scuola di alta formazione turistica e Sorrento sarebbe il posto ideale per ospitarla. I fondi ci sono, dobbiamo darci da fare badando tutti ad un solo obiettivo, rilanciare l’orgoglio di essere italiani”. – continua sotto –
Il sindaco di Sorrento ha evidenziato le difficoltà di governare un Comune di 16mila abitanti che in estate diventano 80mila. “Il personale che abbiamo è insufficiente per assicurare vivibilità – ha affermato Coppola -. Sorrento chiede di poter decidere come finalizzare la tassa di soggiorno, chiede ad esempio la possibilità di assumere più giovani preparati”. Proposta che non ha lasciato indifferente il ministro: “Credo sia giusto far decidere i sindaci come spendere i fondi della tassa di soggiorno. – ha sottolineato Santanchè – Non sono dell’idea, invece, che sia giusto aumentarla. In questo momento le tasse dobbiamo diminuirle non alzarle”. IN ALTO IL VIDEO