Mafia, sequestrati beni per 700mila euro nel Palermitano

di Redazione

Due sequestri per un valore complessivo di settecentomila euro sono stati eseguiti dai carabinieri del Nucleo investigativo di Palermo nei confronti di Michelangelo Maurizio Lesto e degli eredi di Vincenzo Urso. – continua sotto – 

Il primo è considerato dagli investigatori “vicino alla famiglia mafiosa di Bagheria”, mentre il secondo, morto nel dicembre 2020, era stato arrestato nel blitz ‘Nuova Alba’ con l’accusa di avere fatto parte della famiglia mafiosa di Altavilla Milicia dal 2008 al 2017.

Lesto fu indagato nel 2013 nell’ambito dell’inchiesta ‘Argo’ per scambio elettorale politico-mafioso e condannato nel gennaio 2020 a sette anni. La sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo, accogliendo le richieste della Procura, ha sequestrato una impresa individuale intestata alla moglie di Lesto, con sede a Bagheria: si tratta di una discoteca e di una sala da ballo e intrattenimento attiva prevalentemente nel periodo estivo a ‘Villa Cavarretta’. Il valore complessivo del sequestro è di duecentomila euro.

Urso, invece, avrebbe avuto un ruolo di spicco nella famiglia di Altavilla, occupandosi prevalentemente di mediazioni immobiliari e acquisendo, secondo i carabinieri, una “posizione di monopolio grazie allo sfruttamento del potere mafioso”. Avrebbe messo in atto anche estorsioni ai danni degli imprenditori edili, imponendo provvigioni di valore “molto superiore” alla media. In questo modo, secondo i militari, avrebbe garantito il controllo di Cosa nostra sulle lottizzazioni immobiliari. Il sequestro emesso nei confronti dei suoi eredi riguarda beni del valore complessivo di 500mila euro: il 50% della società ‘Royal Immobiliare Sas’, un’abitazione e un appezzamento di terreno ad Altavilla Milicia.

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