Due operazioni in Puglia delle forze dell’ordine: 29 arresti in totale. In una prima operazione, compiuta dalla Polizia di Stato, 13 persone sono state arrestate e un’altra è stata sottoposta a obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nell’ambito di un’indagine condotta dagli agenti della Squadra mobile di Brindisi e del commissariato di Mesagne, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce. Tutte sono accusate a vario titolo e in concorso di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata, rapina, detenzione e porto di arma da fuoco oltre che di reati in materia di sostanze stupefacenti. – continua sotto –
In 6 sono finiti in carcere: si tratta di persone “con ruoli apicali all’interno della Sacra corona unita (Scu)”, alcune delle quali già detenute per altra causa. Altre sette invece sono ai domiciliari. I poliziotti hanno dato esecuzione a un provvedimento di applicazione della misura cautelare emesso il 9 agosto scorso dal tribunale del riesame di Lecce, divenuto irrevocabile il 25 gennaio dopo il pronunciamento della Corte di Cassazione.
Il provvedimento è il risultato di una articolata attività di indagine condotta dalla Mobile di Brindisi che ha ricostruito ruoli e competenze criminali di un gruppo considerato la frangia brindisina della Scu, operativo nei quartieri Sant’Elia e Paradiso di Brindisi. Sono stati scoperti diversi episodi di estorsione commessi ai danni di alcune attività commerciali del centro e della periferia di Brindisi, di spaccio – chi gestiva le piazze avrebbe versato “parte dei guadagni alla consorteria criminale” – e una rapina, avvenuta in un noto bar di Brindisi, nel corso della quale sono stati arrestati in flagranza i quattro autori che avrebbero agito “per conto di un esponente di spicco del clan malavitoso presente durante la rapina ma dileguatosi subito dopo in compagnia di un complice all’epoca non identificato, entrambi colpiti nella giornata odierna dal provvedimento cautelare”, riferiscono gli investigatori.
Spaccio di droga a Brindisi – In un’altra operazione, eseguita dai carabinieri, 16 persone sono state arrestate (7 in carcere e 9 ai domiciliari) per concorso in detenzione illecita e cessione di sostanze stupefacenti. I provvedimenti sono stati eseguiti a Brindisi, Melfi (Potenza), Aulla (Massa Carrara), Conversano (Bari) e Trani. Gli indagati, tra settembre 2020 e luglio 2021, avrebbero gestito un’attività di spaccio di droga. – continua sotto –
L’operazione, denominata “Square”, è stata condotta dalla sezione operativa del Nor di Brindisi e si è basata su attività di osservazione, pedinamento e controllo. Nel corso degli accertamenti due persone sono state arrestate in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze e sono stati sequestrati più di un chilo di cocaina e 1.800 euro in contanti. L’attività investigativa ha permesso di individuare le basi logistiche dello spaccio a Brindisi e di documentare lo smercio di cocaina a persone che a loro volta si occupavano di rivederla in diverse piazze anche della città.