Turista accoltellata a Roma, il clochard polacco nega accuse. Ma il pm: “Socialmente pericoloso”

di Redazione

Sul caso della turista israeliana accoltellata a Roma Aleksander Mateusz Chomiak, il senzatetto polacco di 24 anni fermato per l’aggressione alla stazione Termini la sera di Capodanno, nega di essere l’uomo ripreso nelle immagini. – continua sotto –

“Non sono io quella persona”, ha detto, proclamandosi innocente, davanti al gip di Milano Natalia Imarisio nel carcere di San Vittore. Il suo legale ha riferito che il giudice ha convalidato il fermo e depositerà l’ordinanza di custodia cautelare.

Chomiak avrebbe lasciato Roma la mattina del primo gennaio per raggiungere Brescia attraverso un breve stop di due ore a Milano. È quello che il senza dimora polacco, che è accusato di tentato omicidio, ha raccontato al gip durante l’interrogatorio di garanzia in carcere a San Vittore.

“Sta meglio, è una ragazza forte” ma preferisce affrontare questo momento “stretta nell’abbraccio delle persone più care”, e per lei l’arresto di Aleksander Mateus Chomiak “è la fine di un incubo”. E’ quanto ha detto la madre di Abigail Dresner, la giovane ferita da Chiomiak e ricoverata al Policlinico Umberto I di Roma, a una cronista del Tg1. – continua sotto –

Il pm: “Chiomiak è pericoloso e può colpire ancora” – Secondo il pm milanese Enrico Pavone, Chomiak è “socialmente pericoloso” e potrebbe colpire ancora. E’ quanto si legge nella richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere per il giovane, inviata al gip Natalia Imarisio. Il clochard, ora in cella, è stato fermato mentre era su un treno in partenza dalla stazione centrale e diretto a Brescia.

Con sé due coltelli e un cutter – Quando è stato fermato, Chomiak aveva nella borsa due coltelli e un cutter. I due carabinieri che lo hanno riconosciuto e bloccato, marito e moglie, stavano tornando a casa a Brescia quando hanno visto il 24enne. In particolare il marito, vicebrigadiere del radiomobile, si è convinto che fosse lui e ha avvisato gli agenti presenti in stazione che li hanno aiutati a bloccarlo prima che salisse sul treno per Brescia, e i colleghi del radiomobile lo hanno poi fermato e portato in caserma. Quando è stato bloccato non ha opposto resistenza.

Forse ha problemi psichici, ancora nessun movente – Il senzatetto è una sorta di ‘fantasma’ che si aggirava da almeno 8 mesi per l’Italia ed è ipotizzabile che possa avere problemi psichici. E’ quanto emerso dagli accertamenti degli inquirenti che hanno chiesto la convalida del fermo e la custodia in carcere per il giovane, che non ha detto nulla dopo essere stato bloccato e che non parla italiano. Al momento per gli inquirenti il suo è stato un atto privo di motivazione.

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