Vendeva pezzi di auto di lusso rubate: denunciato rivenditore di ricambi

di Redazione

Decine e decine di motori, cambi, portiere, parafango, fanaleria di Jaguar, Range Rover, Audi, Alfa Romeo rubate e “cannibalizzate” in tutta Italia e stoccati in un magazzino di un rivenditore di pezzi di ricambio da Cesena. A scoprirli, denunciando un 23enne originario del Ravennate per ricettazione e vietandogli di esercitare per sei mesi, è stata la Polizia Stradale di Forlì. – continua sotto –  

Gli agenti, infatti, nei giorni scorsi durante un controllo in un punto vendita di pezzi di ricambio hanno capito che qualcosa non quadrava. Rispondendo alle loro domande, l’uomo ha detto che acquistava parti di auto da demolitori della zona per rimetterli in vendita, appoggiandosi anche a internet.

Molti dei pezzi messi on line, però, mancavano all’appello: infatti li aveva nascosti in un locale del suo capannone chiuso a chiave. Qui la Polizia ha trovato moltissimi pezzi con numeri identificativi e matricole abrase o contraffatte. Spulciando le banche dati e acquisendo informazioni e note tecniche dalle case costruttrici, i poliziotti sono riusciti a individuare 180 componenti appartenenti ad auto rubate in tutta Italia, dal Piemonte alla Calabria. I pezzi ora sequestrati avrebbe potuto fruttare oltre 200mila euro. Da qui la denuncia e il divieto per il 23enne di esercitare l’attività per sei mesi.

L’attività, spiega la Stradale, fa parte della più ampia rete di controlli nel settore dell’automotive: nel 2022, la squadra di polizia giudiziaria ha eseguito più di 50 controlli su gommisti, carrozzieri, officine, autosaloni e agenzie di pratiche auto, che hanno consentito di contestare quasi 250 violazioni amministrative per carenze documentali, registri non tenuti correttamente, oltre a individuare 169 veicoli intestati fittiziamente a prestanome.

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