Aversa, ecosostenibilità: convegno all’Its “Andreozzi” con il sindaco Golia

di Gaetano Bencivenga

Aversa (Caserta) – “La Terra è un bel posto e vale la pena lottare per lei”. Tale massima dello scrittore americano Ernest Hemingway può, senza dubbio, incarnare il messaggio lanciato dal convegno tenutosi il 25 febbraio nell’Aula Magna dell’Its “Carlo Andreozzi”, fiore all’occhiello dell’istruzione tecnica dell’agro aversano. – continua sotto –

Una sorta di slogan, evocato, a più riprese, dai relatori e, sapientemente, sintetizzato nell’introduzione della dirigente scolastica, professoressa Maria Gallo, che, con entusiasmo e orgoglio, ha dato il benvenuto ai partecipanti, sottolineando, tra le altre cose, quanto la scuola sia fondamentale per creare e consolidare la coscienza civile delle nuove generazioni, attuali e future. In tale direzione si muove, quindi, l’Andreozzi, anche, nella scelta ponderata di essere il capofila provinciale di una rete di scuole “green”, volta a educare al rispetto dell’ambiente, mettendo in campo idee progettuali e fattive collaborazioni con le principali agenzie formative territoriali e gli enti locali.

La rete, denominata “green” dai suoi creatori, nasce il 5 dicembre 2019 per iniziativa di tre presidi romani e, dopo l’inevitabile rallentamento dovuto alla pandemia, ha, ora, ripreso pieno vigore a livello nazionale, istituzionalizzando le azioni poste in essere dagli istituti collegati e coinvolti al fine di rinsaldare legami, già, sorti sulla base di un’aspirazione comune, ovvero la salvaguardia del nostro bellissimo pianeta. Infatti, ciò che ha caratterizzato questo primo incontro tra dirigenti, docenti, alunni impegnati nella rete è stato l’appassionato slancio di condividere esperienze raccontate, a parole e per immagini, dalle relazioni dei rappresentanti degli istituti in rete, quali il Terzo Circolo Didattico di Mondragone, l’Istituto comprensivo “Principe di Piemonte” di Santa Maria Capua Vetere, il Liceo “Pizzi” di Capua, la scuola media “Basile” di Parete.

Significativi interventi del vicepreside, professor Gerardo Bencivenga, e della referente del progetto, professoressa Maria Maddalena Cupparo, hanno evidenziato quanto l’Andreozzi abbia contribuito, in questi anni, a consolidare l’aspirazione ecologista, introducendo percorsi di studio, quali Tecnologia del Legno e Biotecnologie, assolutamente all’avanguardia per stimolare la coscienza “green”, tramite l’apertura a professionalità rivolte a un mercato del lavoro sempre più orientato nella direzione dell’ecosostenibilità. – continua sotto –

Le parole chiave della rete, ossia riciclare e differenziare, hanno, anche, indirizzato la creatività dei ragazzi dell’Andreozzi, impegnati operativamente nella manifattura di prodotti nati, ad esempio, dalla trasformazione degli oli esausti in saponette, o dalla rigenerazione di pneumatici usurati in deliziose fioriere. La dirigente Gallo ha, inoltre, auspicato il rinsaldarsi del legame con le amministrazioni politiche locali, presenti al convegno con il sindaco Alfonso Golia e il consigliere Mariano Scuotri, che hanno accettato con piacere l’invito e, per la disponibilità mostrata, sono stati ringraziati dalla dirigente.

Il sindaco, a chiusura dei lavori dell’intensa mattinata, ha ricordato l’enorme attualità dell’affermazione del fisico francese Lavoisier “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, riaffermando l’insostituibile ruolo della scuola per formare una generazione di cittadini consapevoli, augurando un ulteriore allargamento della rete di scuole, in modo da far divenire Aversa una città educante, e, soprattutto, complimentandosi con la dirigente Gallo e i dirigenti e docenti coinvolti per aver messo in campo una sinergica azione educativa e formativa di alto valore etico e di forte coesione d’intenti. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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