Aversa, il convento di San Girolamo finisce nelle mani di privati

di Nicola Rosselli

Aversa (Caserta) – Il convento di San Girolamo, in piazza Marconi, nelle mani di imprenditori privati. Sfuma il “sogno” del vicesindaco Marco Villano di vedere abbattuto quell’orrendo manufatto (in parte già crollato) che occupa uno spazio di quella che fu la storica piazza Mercato quasi un corpo estraneo rispetto alla vista dell’enorme spazio oggi destinato ad essere un desolante parcheggio in attesa che si riesca a concretizzare un progetto di restyling approvato nell’oramai lontano 2015 dalla giunta guidata dall’allora sindaco Giuseppe Sagliocco, abbandonato dall’amministrazione di Enrico De Cristofaro e ripresa dall’attuale guidata da Alfonso Golia. – continua sotto –

L’acquisto del convento, o, meglio, di quel che ne resta dopo il crollo del dicembre del 2019, da parte di un imprenditore del Napoletano è foriero della realizzazione dell’ennesima costruzione, tutt’altro che auspicabile, sebbene legittima, nel centro storico cittadino. «Insomma, – affermano dall’opposizione – questa amministrazione variopinta cerca di passare come quella che ha a cuore il futuro urbanistico della città, la tutela del centro storico cittadino, il consumo di suolo zero, nessuna colata di cemento, ma, poi, nel concreto, fa poco o nulla per realizzare un’efficace tutela. In quasi quattro anni di amministrazione, ad esempio, non ha dato alcun impulso alla redazione del Puc che, oramai, ha scelto di non adottare, mentre in giro si vedono sorgere palazzi lì dove vi erano costruzioni di massimo un paio di piani».

«Da parte nostra, – afferma il vicesindaco plenipotenziario Villano con delega, tra le altre, all’Urbanistica e al Patrimonio – abbiamo provato ma l’acquisto di un immobile poco si sposava con le difficoltà di bilancio riscontrate qualche mese fa. Questa la triste verità, il resto sono solo illazioni gratuite che siamo pronti a confutare quando vogliono i nostri detrattori».

In verità, stando alle voci che si erano registrate, più che una vendita si parlava di una permuta. Il Comune di Aversa avrebbe ceduto la parte del Convento di Sant’Antonio al Seggio di sua proprietà e, forse, una somma di denaro, in cambio del Convento di San Girolamo. Ma alla fine, i Frati Minori Conventuali della Provincia di Napoli, proprietari dell’immobile hanno scelto di avere moneta sonante, assecondando l’ennesima colata di cemento nella piazza che esisteva già i tempi di Rainulfo Drengot, fondatore della prima Contea Normanna in Italia Meridionale mille anni fa. – continua sotto –

In ogni caso, il vicesindaco Villano evidenzia che questa vicenda non influenzerà il restyling della piazza che l’amministrazione intende perseguire. Un’affermazione vera a metà. Quel brutto manufatto sarebbe stato meglio abbatterlo e guadagnare quello spazio alla fruizione collettiva.

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Redazione
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