Cesa (Caserta) – E’ scomparso all’età di 55 anni il cavalier Cesario Bortone, ispettore della Polizia di Stato e segretario generale della Consap, la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia. Lascia la moglie, Maria Rosaria Maisto, due figli, Stefania e Felice, e cinque fratelli. La salma giungerà oggi, 21 febbraio, alle ore 13, nella chiesa del Rosario di Cesa, mentre domani, 22 febbraio, alle ore 12, saranno celebrati i funerali nella chiesa di San Cesario. – continua sotto –
Bortone, che è stato anche presidente dell’associazione socio-culturale “CesaRinasce”, molto attiva sul territorio con tante iniziative a tutela dell’ambiente e a favore dei cittadini meno abbienti, il 20 aprile 2021 era stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.
Il 22 giugno 2022 era stato riconfermato alla guida nazionale della Consap, dopo un’assemblea celebrata in un bene confiscato a Casal di Principe. In quella occasione, oltre a fare il punto sulle attività politico-sindacali a tutela di uomini e donne della Polizia di Stato, Bortone aveva spronato il governo nazionale e tutte le autorità preposte ad attivare un commissariato a Casal di Principe, anch’esso in un bene confiscato, per una “contrapposizione positiva fra i segni del potere, che caratterizzano l’arroganza della criminalità verso i cittadini, ed il potere dei segni. La presenza di un presidio di polizia – sottolineava Bortone – è il potere di un segno, di una mano tesa che la Polizia di Stato porge alla società civile ed onesta”.
Sulla questione, pochi giorni fa, in occasione della demolizione della villa-bunker del boss Michele Zagaria a Casapesenna, si è espresso il capo della Polizia, Lamberto Giannini, facendo sapere: “Un commissariato a Casal di Principe? Ci stiamo lavorando, non sono abituato a far promesse. Lavoriamo in maniera alacre per arrivarci al più presto”. – continua sotto –
Commosso il ricordo del sindacato Consap: “Nell’ultimo anno l’amico Cesario aveva combattuto strenuamente contro un male spietato, dimostrando anche nel dolore fisico, la tenacia e la determinazione che unita ad una grande sensibilità ed affabilità, ne avevano contraddistinto il percorso umano e professionale. Poliziotto di rare doti umane e brillante leader sindacale, la notizia della sua morte porta con sé un grande dolore per tutti noi e per quanti anche solo per poco tempo hanno attraversato il suo percorso umano. Che la terra ti sia lieve, tutta la Consap si stringe in preghiera ed è vicina alla famiglia per l’immane perdita”.
