Gricignano (Caserta) – Sfruttare al meglio le risorse per il processo di digitalizzazione della scuole, previste dalla linea di finanziamento “Piano Scuola 4.0” nell’ambito del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza. E’ l’obiettivo dell’istituto comprensivo statale “Filippo Santagata” di Gricignano, guidato dalla dirigente scolastica Loredana Russo, che ha istituito una squadra di lavoro composta da ben sette docenti, divisi tra scuola primaria e secondaria di primo grado, con il compito di realizzare una “vision” ben precisa e ambiziosa del progetto battezzato “Digitalize: impariamo il futuro”. – continua sotto –
L’intenzione è di strutturare l’organizzazione scolastica e della didattica sul modello nord europeo e statunitense, con ambienti-laboratorio e aule-laboratorio multimediali tematiche che vedranno l’alternarsi delle classi in tali ambienti con un docente “accogliente”. Saranno quindi le classi a “muoversi” verso aule appositamente allestite con strumenti digitali, tecnologici e laboratoriali con una nuova organizzazione che sarà resa possibile grazie all’implementazione del numero degli spazi, anche grazie all’intervento del Comune di Gricignano. Ogni docente avrà, quindi, il suo ambiente e ogni materia il suo setting professionale.
“Con questo progetto – spiega la preside Russo – il nostro istituto vuole porsi come polo di formazione umana e culturale aperto al territorio e nel territorio, coinvolgendo le istituzioni e gli enti locali e fornendo opportunità di crescita personale e professionale. Con la spinta offerta dal digitale, il sistema educativo può occupare una posizione di prestigio, proponendo una vera didattica inclusiva e multidisciplinare, senza barriere, che favorisca lo sviluppo di competenze trasversali, le motivazioni all’apprendimento e la condivisione tra pari, calandosi perfettamente in un futuro tecnologico che si è già fatto presente”.
Il digitale è un valido strumento per la realizzazione di una vera didattica inclusiva e nell’ottica delle scuole più all’avanguardia del panorama europeo e mondiale. I nuovi ambienti e quelli rinnovati saranno il fulcro di novità e miglioramenti organizzativi, didattici, curriculari e metodologici. Ci saranno aule di tecnologia all’avanguardia, biblioteche multimediali, tablet adatti alla letto-scrittura per ridurre le situazioni di disabilità dei bambini e dei ragazzi con diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento e per potenziare le abilità e le competenze pregresse, aula di musica con sala regia e ripresa audio e studio di registrazione, aula multimediale di informatica completamente rinnovata e ristrutturata. – continua sotto –
“Una vera rivoluzione – sottolinea la dirigente – che renderà la frequentazione delle aule tematiche non più un evento isolato o discontinuo nella pratica didattica di ogni docente ma un evento continuo, strutturato e integrato nella didattica di tutti i giorni. Il cambiamento sarà graduale verso una didattica che avrà nel digitale lo strumento principale e che valorizzerà anche le forme di didattica tradizionale”.