Un appello unitario dei 38 sindaci dei comuni ricompresi nel circondario del Tribunale di Napoli Nord per lanciare un Sos in merito alla carenza del personale giudiziario, delle forze dell’ordine e della Polizia municipale. A chiamare all’adunata i suoi colleghi il primo cittadino di Aversa Alfonso Golia. – continua sotto –
«Sento il bisogno – scrive il sindaco rivolgendosi ai 19 colleghi della provincia di Caserta e agli altrettanti dei comuni ricompresi nella provincia di Napoli – di chiederti la partecipazione attiva ad un’azione politica condivisa per sollecitare gli organi governativi di competenza affinché si adoperino con un immediato intervento volto a garantire un incremento sia del personale giudiziario presso il Tribunale di Napoli Nord, sia delle forze dell’ordine e della Polizia municipale dei territori che noi tutti amministriamo con grande spirito di servizio».
Subito dopo il perché dell’unità: «Bisogna unire le nostre forze, affinché si attivino con urgenza tutte le procedure volte a sanare le gravi carenze di personale sopra elencate, al fine di creare le condizioni per una giustizia certa e garantire un efficace presidio del territorio per prevenire fenomeni malavitosi». Golia invita tutti per domani pomeriggio con l’intento di consegnare un documento unitario al presidente Mattarella e al ministro degli interni Piantedosi che saranno presenti in provincia di Caserta mercoledì.
Un documento che ha già una base di partenza in una bozza che Golia allega all’invito, diretto anche al ministro della Giustizia, ai prefetti di Napoli e Caserta e ai presidenti del Consiglio Superiore della Magistratura, dell’Anm, del tribunale di Napoli Nord e al Procuratore Generale dello stesso tribunale aversano. «Noi firmatari del presente documento, sindaci del comuni del territorio di competenza del Tribunale di Napoli Nord, – si legge nella bozza – siamo consapevoli che solo attraverso una giustizia certa può crescere la fiducia dei cittadini nello Stato e che la percezione di sicurezza nelle comunità da noi amministrate può aumentare attraverso l’impiego di un maggior numero di operatori delle forze dell’ordine sul territorio. Siamo altresì ben consapevoli che, favorendo un’economia legale insieme a politiche attive volte a ridurre le disuguaglianze e le povertà educative, possiamo sottrarre manovalanza alle mafie e alla criminalità comune». Subito dopo l’elenco delle cose che non vanno in un tribunale che è il quarto in Italia con un milione e centomila abitanti, dove, «nonostante gli operatori, con sacrificio ed abnegazione, cerchino di assicurare un’efficienza funzionale ed un’elevata produttività, la significativa e cronica carenza di magistrati, di personale amministrativo e di unità della Sezione di Polizia Giudiziaria, inevitabilmente determina un rallentamento delle procedure». – continua sotto –
«Il territorio del circondario del Tribunale di Napoli Nord – continua la bozza – è caratterizzato da un indice di criminalità tra i più elevati d’Italia. Nei cittadini è forte l’esigenza di una maggiore sicurezza nella vita quotidiana anche a seguito dell’aumento di furti e rapine; reati ambientali che creano danni per la salute dei cittadini sono numerosi ed ad oggi restano senza una risposta efficace (vedi la problematica della Terra dei fuochi e dello sversamento illecito dei rifiuti); nonostante gli operatori delle forze dell’ordine, con sacrificio ed abnegazione, cerchino di assicurare sicurezza ed un efficace controllo del territorio funzionale e preventivo a contrastare fenomeni illegali, la significativa e cronica carenza di personale, compreso le polizie municipali, inevitabilmente determina un rallentamento delle attività di competenza, con il risultato di generare nei cittadini una sensazione di abbandono». Da qui la richiesta «di attivare con urgenza tutte le procedure volte a sanare la grave carenza di personale, al fine di creare le condizioni per una giustizia certa».