Formazione dirigenti Pnrr, alla Reggia di Caserta incontro con De Luca e i ministri Sangiuliano e Zangrillo

di Antonio Taglialatela

Selezionare e formare i dirigenti del Pnrr, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E’ la sfida dell’ottavo corso-concorso della Scuola Nazionale dell’Amministrazione presentato il 7 febbraio nella Cappella Palatina della Reggia di Caserta, dove ha sede l’istituzione che recluta e forma funzionari e dirigenti pubblici. – continua sotto –

Al centro dell’evento, il tema delle competenze che i futuri dirigenti dovranno sviluppare per guidare il cambiamento della Pubblica Amministrazione, trasformandola nella cosiddetta “Next Generation PA”, capace di affrontare le sfide del presente e del futuro, anche attraverso il confronto virtuoso con il mondo delle aziende private.

I lavori sono stati diretti dalla presidente della Scuola, Paola Severino, che ha sottolineato come “la creazione di un ponte tra il pubblico e il privato permetterà agli allievi di sviluppare nuove competenze e di guidare il cambiamento della Pubblica Amministrazione”.

Durante il confronto l’argomento è stato approfondito da esponenti del Governo, dell’amministrazione, dell’istruzione e delle aziende private. Per il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il valore fondamentale, per il futuro del Paese, oggi è la conoscenza: “Chi ha più conoscenza meglio può crescere da un punto di vista socio-economico. Quindi è fondamentale creare profili adeguati che siano anche moderni, scientifici e orientati alle conoscenze tecnologiche”. I futuri dirigenti pubblici saranno protagonisti nella realizzazione dei progetti legati al Pnrr, come ha sottolineato il ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo: “Un tema, quello della formazione, che deve valorizzare i territori. Ho grandi aspettative per un gruppo dirigente che ci dovrà portare a realizzare tutti gli obiettivi del piano”. – continua sotto –

Critico sulla gestione dei fondi il governatore Vincenzo De Luca, secondo cui anche nel settore della Pubblica amministrazione c’è un divario tra nord e sud: “La cosa migliore era utilizzare questi fondi per l’80% di risorse per il Sud con un progetto straordinario di rilancio delle politiche del Mezzogiorno in Italia. Questo perché veniamo da un ventennio nel corso del quale la Pubblica amministrazione è stata distrutta e scontiamo anche in questo un divario tra nord e sud”.

Presenti, tra gli altri, i sindaci di Napoli Gaetano Manfredi, e di Caserta, Carlo Marino, il Rettore dell’Università “Federico II” di Napoli, Matteo Lorito, il presidente della Seda International Packaging Group, Antonio D’Amato. IN ALTO IL VIDEO

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