Ha tentato di lanciarsi nel vuoto da un cavalcavia ma è stato tratto in salvo da alcuni agenti della Polizia Penitenziaria. – continua sotto –
E’ accaduto la scorsa notte, intorno all’1.30, a Napoli, nelle vicinanze dell’aula bunker del tribunale. In quel momento i poliziotti stavano controllando il perimetro esterno quando hanno notato un ragazzo che stava per gettarsi nel vuoto del sottopasso.
Soccorso immediatamente, è scoppiato a piangere tra le braccia degli agenti. Da accertamenti successivi è risultato essere un 18enne rifugiato politico.
“L’intervento compiuto durante l’espletamento del servizio dal personale di Polizia penitenziaria nelle ore notturne, ha messo in salvo un ragazzo che stava per fare un gesto inconsulto riuscendo sin da subito ad evitare quello che si stava per materializzarsi davanti ai loro occhi”, commenta Vincenzo Palmieri, segretario regionale del sindacato Osapp, il quale auspica, da parte dei vertici locali del comando e della direzione e dal provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria, Lucia Castellano, una meritevole attenzione da proporre agli organi e alla commissione competente a favore dei poliziotti “che hanno fatto – sottolinea Palmieri – non solo il loro dovere ma qualcosa di straordinario”.