Sanremo 2023, il trionfo di Marco Mengoni

di Redazione

Si è chiuso il Festival di Sanremo 2023: il vincitore della 73esima edizione è Marco Mengoni. Ha avuto la meglio nella votazione finale a cinque su Lazza, Mr. Rain, Ultimo e Tananai. – continua sotto –

Amadeus ha letto la lettera inviata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Emozione e standing ovation in sala per le esibizioni di Gino Paoli e Ornella Vanoni, applausi ai Depeche Mode, ospiti internazionali della serata. Il premio della critica Mia Martini è stato assegnato a Colapesce Dimartino per “Splash”.

La finale del Festival di Sanremo 2023 inizia come da tradizione ormai con l’Inno di Mameli. Quest’anno a suonarlo c’è la banda dell’Aeronautica militare, che quest’anno festeggia i 100 anni. Dopo l’elenco dei codici del televoto entra Gianni Morandi che interpreta alcune canzoni di Lucio Dalla, che quest’anno avrebbe compiuto 80 anni.

Via alla gara con Elodie che esegue “Due”. Subito prima che inizi a cantare dalla platea dell’Ariston si alza un grido: “Elodie, mi vuoi sposare?!”. Lei ride e inizia. Seguono i Colla Zio e Mara Sattei. Dopo l’ingresso di Chiara Ferragni, con un busto dorato che allo stesso tempo mostra e svela il seno, tocca a Tananai. Poi Colapesce Dimartino, Giorgia e i Modà. – continua sotto –

I Depeche Mode sul palco dell’Ariston – E’ quindi il momento degli ospiti internazionali. I Depeche Mode presentano il loro nuovo singolo, “Ghosts Again” e poi un grande successo del passato come “Personal Jesus”. Si ricomincia con la gara e c’è un’infilata con praticamente tutti i top della classifica. Si parte con Ultimo, completo bianco, che tenta il recupero su Mengoni. Segue Lazza, che ha dichiarato di voler fare di tutto per vincere. E poi tocca allo stesso Mengoni che tradisce un po’ di emozione.

Emozione per Gino Paoli – Sul palco dell’Ariston è il momento di Gino Paoli, accompagnato da Danilo Rea al pianoforte. Esegue “Una lunga storia d’amore”, “Sapore di sale” e “Il cielo in una stanza”. Il passaggio da Paoli a Rosa Chemical è abbastanza scioccante ma tant’è. Lui per concludere questa sua partecipazione sanremese decide di “lasciarsi andare all’amore”: così prima si struscia su Fedez seduto in prima fila, poi lo porta sul palco e a fine canzone lo bacia appassionatamente. Da Rosa Chemical si passa ad Achille Lauro, sul palco di Piazza Colombo. Si torna all’Ariston con i Cugini di Campagna e Madame in versione particolarmente desnuda.

Standing ovation per Ornella Vanoni – La gara prosegue con le esibizioni di Arieta, Mr. Rain, Paola e Chiara e Levante. Poi è il momento dell’altra ospite d’eccezione di questa serata: Ornella Vanoni. Stralunata scherza con Morandi, Amadeus e Fedez e interpreta in maniera magistrale alcuni suoi grandi successi con l’Ariston che non può che tributarle una standing ovation. Si riparte con la gara con LDA e i Coma_Cose che annunciano anche dal palco le loro prossime nozze. Olly è il ventesimo Big in gara, seguito da Articolo 31 e Will. Poi ancora gIANMARIA, Anna Oxa e Shari, che per la finale sceglie un outfit più comodo senza rischiare di cadere dalle scale. Chiudono Gianluca Grignani e Sethu. – continua sotto –

La classifica finale dall’ultimo al primo posto: Sethu, Shari, Will, Anna Oxa, Olly, Levante, gIANMARIA, Cugini di campagna, Colla Zio, Mara Sattei, Leo Gassmann, Paola & Chiara, Articolo 31, LDA, Ariete, Coma_Cose, Gianluca Grignani, Modà, Colapesce Dimartino, Elodie, Rosa Chemical, Madame, Giorgia. La top 5 vede quindi Marco Mengoni, Ultimo, Mr. Rain, Tananai e Lazza. Per loro azzera tutto e riparte una nuova votazione divisa equamente tra demoscopica, televoto e sala stampa.

La lettera di Zelensky – Dopo le nuove esibizioni dei cinque finalisti Amadeus legge la lettera inviata dal presidente ucraino Volomydyr Zelensky che ringrazia il popolo italiano e si dice sicuro che l’Ucraina vincerà la guerra. E invita a Kiev i vincitori del Festival. Subito dopo si esibisce il gruppo rock ucraino Antytila.

I premi del Festival di Sanremo 2023 – Prima del vincitore vengono assegnati i premi collaterali. Quello della critica “Mia Martini” va a Colapesce Dimartino per “Splash” così come quello della sala stampa Lucio Dalla. Invece il premio Sergio Bardotti per il miglior testo viene assegnato ai Coma_Cose per “L’addio”. Il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale, assegnato dall’orchestra, va a Marco Mengoni con “Due vite”. Infine, la classifica finale: al quinto posto Tananai, quarto Ultimo, terzo posto per Mr. Rain, secondo Lazza mentre il vincitore è Marco Mengoni.

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