Sanremo 2023, terza serata con Maneskin, Mengoni in testa e “giallo” su lite Oxa-Madame

di Redazione

Ascolti ancora al top per il Festival di Sanremo. Sono stati 9 milioni 240 mila, pari al 57.6% di share, i telespettatori che hanno seguito in media su Rai1 la terza serata (dalle 21.25 all’1.59). – continua sotto – 

Si sono esibiti tutti e 28 i Big in gara, con un nuova classifica stilata in base ai voti di giuria demoscopica e televoto: sempre in testa Marco Mengoni ma Ultimo lo tallona. Nella top 5 anche Mr. Rain, Lazza e Tananai. Ospiti della serata i Maneskin, che hanno eseguito un mini concerto che ha visto anche la presenza del chitarrista statunitense Tom Morello (Rage Against the Machine, Street Sweeper Social Club, Audioslave).

Il monologo di Egonu – Amadeus e Morandi sono stati affiancati da Paola Egonu: nel suo monologo la campionessa di pallavolo, a dispetto delle recenti dichiarazioni “Sì, l’Italia è un paese razzista”, ha fatto una dichiarazione d’amore per l’Italia, sottolineando che “la diversità è unicità” e che “siamo tutti uguali oltre le apparenze”. Sul palco di piazza Colombo è salita Annalisa, eseguendo il suo successo “Bellissima” in versione remixata. Guè si inveve esibito dalla nave Costa. Si è tornati poi all’Ariston con l’ospitata di Massimo Ranieri e Rocio Munoz Morales.

Presunta lite Anna Oxa-Madame – Lo hanno già definito il “bicchierigate” di Sanremo. Parliamo della presunta lite nel retropalco, a colpi di lanci di bicchieri d’acqua, tra le cantanti in gara Anna Oxa e Madame. La voce ha iniziato a circolare quando Madame doveva salire sul palco mentre la Oxa, tra le ultime a esibirsi nella terza serata, ancora doveva cantare. All’inizio si è parlato genericamente di due cantanti, con iniziali A. e M., ma nel giro di qualche post sui social i nomi sono stati poi specificati. Le due, in realtà, avrebbero smentito l’episodio, ma qualche dubbio resta. L’ufficio stampa Rai l’ha invece semplicemente bollata come una “fake news”. – continua sotto – 

Il caso Grignani – Altra vicenda ha riguardato Gianluca Grignani che, nell’eseguire il brano “Quando ti manca il fiato”, ha dovuto interrompere per alcuni problemi tecnici che gli impedivano di ascoltarsi. Dopo la seconda esibizione, ha concluso salendo sulla scalinata e girandosi di spalle ha mostrato la scritta “No war” stampata sul retro della camicia, per poi uscire dall’alto della scala. Il cantautore è ritornato poi sul palco per ricevere il mazzo di fiori che Amadeus consegna a ogni artista. Ha preso i fiori, dicendo a voce bassa: “Porto via” per poi andare verso il pubblico e lanciarli in platea. E da qui è partito un tam tam sui social con le insinuazioni che quella breve frase sussurrata fosse una bestemmia. “Non so chi si è inventato questa cosa, ho detto porto via prendendo i fiori, non ho detto qualsiasi altra cosa. E’ passato su Rai 1 un messaggio di oltre un minuto contro la guerra, contro la violenza sulle donne e, fermando l’esibizione, anche sulla differenza che fa l’età. Questo è quello che vorrei che fosse colto” ha dichiarato Grignani dopo aver appreso di questa polemica, infondata.

Gli ascolti – L’Amadeus quater raggiunge ancora una volta il dato percentuale più alto dal 1995, quando il festival di Pippo Baudo raccolse il 60.52%. In valori assoluti, gli ascolti sono in linea con la terza serata del festival del 2022, che era stata seguita in media da 9 milioni 369 mila telespettatori. Un anno fa la media di share fu inferiore di oltre tre punti (54.6%). La prima parte della terza serata di Sanremo (dalle 21.25 alle 23.31) ha fatto segnare 13 milioni 341 mila spettatori pari al 57.2%; la seconda (dalle 23.40 all’1.59) 5 milioni 584 mila con il 58.4%. L’anno scorso la prima parte della terza serata del festival aveva fatto segnare 12 milioni 849 mila spettatori con il 53.2%, la seconda 5 milioni 455 mila con il 56.8%.

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