Andare al lavoro al mattino presto in bicicletta ed essere aggredita alla spalle da uno sconosciuto per essere abusata, salvo poi desistere e darsi alla fuga. – continua sotto –
E’ l’incubo vissuto da un’italiana di 28 anni impiegata in un supermercato di Cornaredo, nel Milanese, aggredita il 7 gennaio scorso da un uomo di 35 anni, originario dell’Ecuador, incensurato, catturato dai carabinieri nel pomeriggio di sabato 4 febbraio e condotto subito nel carcere di San Vittore con l’accusa gravissima di violenza sessuale aggravata.
Il sudamericano, come si vede dalle immagini diffuse dall’Arma, aveva seguito la donna in auto fino al parcheggio della struttura, e a quel punto l’aveva scaraventata a terra abbassandole i pantaloni. Efferata la modalità del tentato stupro: l’uomo aveva tappato la bocca alla donna schiacciandole la testa per terra e aveva iniziato a palpeggiarla, salvo poi desistere e darsi alla fuga.
All’ecuadoregno i militari sono arrivati grazie all’analisi dei filmati di videosorveglianza, l’esame incrociato delle risultanze di diverse banche dati e alcuni testimoni sentiti. I carabinieri hanno anche trovato la felpa bianca che l’uomo aveva indosso al momento dei fatti. Col cappuccio si era coperto il capo nella fuga a bordo della propria auto. IN ALTO IL VIDEO