Il bilancio delle vittime del terremoto sale a 21.719: in Turchia i morti sono 18.342 mentre, secondo gli ultimi aggiornamenti dalla Siria, i morti sono 3.377. – continua sotto –
Un giovane di 17 anni, Adnan Muhammed Korkut, è stato estratto vivo stamattina dalle macerie di un edificio crollato nella città turca di Gaziantep, vicino all’epicentro del sisma, dopo essere rimasto intrappolato per 94 ore. Il ragazzo ha detto di essere stato costretto a bere la propria urina per placare la sete. “Sono stato in grado di sopravvivere in quel modo”, ha detto, come riporta il Guardian. Quando è stato salvato Il 17enne ha sorriso alla folla di amici e parenti che ha cantato il suo nome, applaudendo e piangendo di gioia mentre veniva portato via e messo su una barella.
Intanto, gli Stati Uniti hanno annunciato la sospensione temporanea di alcune sanzioni economiche al governo centrale di Damasco incarnato dal contestato presidente Bashar al Assad. In una circolare diffusa dal Dipartimento del Tesoro di Washington e ripresa da media internazionali e siriani, si stabilisce una “licenza generale per autorizzare gli sforzi di soccorso in caso di terremoto in modo che coloro che forniscono assistenza possano concentrarsi su ciò di cui c’è più bisogno: salvare vite e ricostruire”.
Da decenni gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni economiche, finanziarie e commerciali al governo siriano, rinforzandole ulteriormente nel 2020. Le sanzioni statunitensi alla Siria “non ostacoleranno” il salvataggio di vite umane dopo il terremoto di lunedì in Siria e Turchia, si legge nel documento allegato alla circolare del Dipartimento del tesoro. Il governo statunitense aveva annunciato giovedì l’impegno per 85 milioni di dollari in aiuti umanitari destinati alle aree disastrate in Siria. L’esenzione temporanea delle sanzioni, valida fino a fine luglio prossimo, riguarda transazioni economiche verso le aree governative per l’esclusivo uso umanitario relativo all’emergenza post-terremoto.