Più di 25.400 vittime è il bilancio provvisorio del terremoto che lunedì ha colpito la Turchia e la Siria. Ma per l’Onu potrebbe “raddoppiare e più”. Sale a 21.848 morti per il sisma in Turchia, a 80.104 il numero dei feriti. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il numero di persone morte in Siria sarebbe di 3.553, portando il numero combinato di morti in entrambe le regioni a 25.401. – continua sotto –
Onu: “Bilancio dei morti potrebbe raddoppiare” – Il bilancio dei morti per il terremoto in Turchia e Siria potrebbe “raddoppiare”. A sostenerlo è il sottosegretario generale per gli affari umanitari delle Nazioni Unite Martin Griffiths “Ci sono molti tipi di voci là fuori su come potrebbe finire” e “penso che sia davvero difficile da stimare in modo molto preciso perché dobbiamo ancora scavare sotto le macerie, ma io sono sicuro che (il bilancio dei morti) raddoppierà o più”, ha dichiarato il coordinatore dei soccorsi di emergenza Onu, che si trova nella provincia turca di Kahramanmaras. “Questo è terrificante”.
Vigili del fuoco italiani in azione ad Antiochia – Il team Usar (Urban Search and Rescue) dei Vigili del fuoco italiani, inviato nell’ambito del Meccanismo Europeo di Protezione Civile, è al lavoro da 4 giorni ad Antiochia nelle operazioni di ricerca e soccorso dispersi a seguito del violento sisma che ha colpito la Turchia. Recuperato stamattina il corpo privo di vita di un uomo. Salgono così a 5 le persone decedute recuperate, 2 quelle salvate dalle squadre italiane. Complesso lo scenario di intervento per le rigide temperature e le scosse sismiche di assestamento.
Ragazzo estratto vivo dalle macerie dopo 94 ore – Un giovane di 17 anni è stato estratto vivo dopo 94 ore dalle macerie di un edificio crollato nella città turca di Gaziantep, vicino all’epicentro del sisma. Il ragazzo ha detto di essere stato costretto a bere la propria urina per placare la sete. “Sono stato in grado di sopravvivere in quel modo”, ha detto, come riporta il Guardian. Quando è stato salvato Il 17enne ha sorriso alla folla di amici e parenti che ha cantato il suo nome, applaudendo e piangendo di gioia mentre veniva portato via e messo su una barella. – continua sotto –
Unhcr: fino a 5,3 milioni di persone senza casa – Il terremoto che ha colpito la Siria potrebbe aver lasciato senza casa fino a 5,3 milioni di siriani. Lo rende noto l’Unhcr, l’Agenzia Onu per i rifugiati. L’organizzazione sta facendo arrivare gli aiuti nelle zone più devastate del Paese, concentrandosi sul fornire ripari e beni di prima necessità, oltre a tende, teli di plastica, coperte termiche, stuoie per dormire e abbigliamento invernale per le persone nei centri collettivi.
Usa allentano temporaneamente alcune sanzioni – In seguito alla catastrofe umanitaria causata dal terremoto in Turchia e Siria, gli Stati Uniti hanno annunciato la sospensione temporanea di alcune sanzioni economiche al governo centrale di Damasco incarnato dal contestato presidente Bashar al Assad. In una circolare diffusa dal Dipartimento del Tesoro di Washington e ripresa da media internazionali e siriani, si stabilisce una “licenza generale per autorizzare gli sforzi di soccorso in caso di terremoto in modo che coloro che forniscono assistenza possano concentrarsi su ciò di cui c’è più bisogno: salvare vite e ricostruire”.
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