Volkswagen, a Napoli un party anni ’70 per ID Buzz Cargo: l’erede del mitico “Bulli”

di Redazione

La tutela dell’ambiente è diventata una priorità nelle agende delle aziende italiane già da un po’ di tempo e un ruolo fondamentale per salvaguardare il pianeta è sicuramente giocato dalla mobilità, con una produzione che punta su veicoli 100% elettrici. – continua sotto –

Intanto, pochi giorni fa il Parlamento Europeo, con 340 voti favorevoli, ha approvato in via definitiva il bando delle endotermiche che decreta la fine dei motori diesel e benzina dal 2035.

Tra le aziende automotive, Volkswagen, che trova il suo principale punto di riferimento in Campania nel gruppo Autouno, è sicuramente quella che si è mossa in anticipo e con attenzione sul tema.

ID BUZZ CARGO – Oggi segna un’altra tappa importante con ID Buzz Cargo, che si affianca alle già note ID Family (ID3, ID4 e ID5), produzione con cui la casa automobilistica tedesca coniuga in maniera perfetta mobilità e sostenibilità.

“Nel mondo automotive tutte le aziende sono impegnate in una transizione ecologica con la decarbonizzazione e lo sviluppo di una gamma elettrica al fine di raggiungere l’obiettivo indicato dalla Comunità Europea: arrivare a un’emissione zero con vetture totalmente elettriche, dichiara Ciro Veneruso, Ceo Gruppo Autouno. “Noi con il nostro staff e i nostri dipendenti – continua Veneruso – siamo impegnati su più fronti nella tutela dell’ambiente: trasferiamo cultura a tutti i nostri collaboratori con il progetto ‘paper to zero’ con l’utilizzo di meno carta possibile, stiamo implementando un sistema di fotovoltaico all’interno delle nostre strutture e abbiamo installato 20 stazioni di ricarica con il 50% delle colonnina in fast charging (ricarica veloce), siamo impegnati sulla sensibilizzazione dell’utente finale, a cui illustriamo le differenze tra un motore elettrico e un motore termico”. – continua sotto –

LAVORARE SULLE INFRASTRUTTURE – Aziende automotive e saloni sono dunque impegnati in un’azione sinergica per raggiungere gli obiettivi posti dalla Comunità Europea ma un anello debole nel meccanismo di riconversione c’è ed è legato alle infrastrutture. “Soprattutto se pensiamo al gap tra Nord e Sud – prosegue Veneruso – oggi su Napoli contiamo appena 130 colonnine, dato molto basso. Per sviluppare e implementare la diffusione dei veicoli elettrici è necessario agire su questo punto. Cosa che sta avvenendo attraverso i fondi Pnrr e con protocolli di intesa come quello firmato da Assopetroli per l’installazione di colonnine sulle aree di servizio degli associati (11mila aree di servizio; il 60%). Il passo è segnato. Abbiamo solo bisogno di accelerare i tempi al fine di poter realizzare l’obiettivo comune: salvaguardare il pianeta”.

ID Buzz Cargo, l’evoluzione contemporanea del Bulli, icona di libertà, viaggi e scoperte, è stato presentato agli imprenditori campani nel Salone Autouno di Agnano con un evento durante il quale è stato simulato il passaggio dagli anni ’70 ai giorni nostri: il passato che lascia il posto al futuro. 250 ospiti hanno dimostrato che la volontà di cambiamento c’è.

“Il gruppo Volkswagen già da qualche anno è molto sensibile alla tutela dell’ambiente, in linea con gli obiettivi definiti in tema di clima dalle Nazioni Unite di ridurre di 2 gradi la temperatura del clima, dichiara Angelo Benà, Sales and Fleet Area Manager Volkswagen, che fa sapere: “Stiamo lavorando a un’importante strategia di decarbonizzazione, per raggiungere, entro il 2025, una riduzione del 30% dell’emissione di CO2 rispetto al 2015; per arrivare a un saldo neutrale di CO2 emesso entro il 2050”. “Con i suoi 660mila dipendenti in tutto il mondo, il gruppo Volkswagen – sottolinea Benà – ha un’importantissima responsabilità etica nei confronti dell’ambiente. Già da un paio di anni, ci fermiamo tutti, a tutti i livelli aziendali, per un’ora che dedichiamo alle riflessioni sull’ambiente, proponendo anche piccoli progetti che si traducono in azioni quotidiane indispensabili per la salvaguardia del pianeta, riducendo l’effetto serra e gli effetti climatici. – continua sotto –

Accanto a questa azione, già da qualche anno, tutti gli impianti di produzione sono orientati verso la strategia di elettrificazione e quindi alla riconversione verso la produzione di veicoli con piattaforma Meb. “Oggi, con ID Buzz, – conlude Benà – che reinterpreta in chiave futuristica dei concetti di libertà, inclusione, creatività legati all’iconico e leggendario Bulli, poniamo un’altra tappa fondamentale verso il processo di elettrificazione”. IN ALTO IL VIDEO

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