Aversa (Caserta) – Puc e Put, sigle aliene per gli aversani che attendono da anni, a fronte di continui annunci e presentazioni più o meno ufficiali, i due strumenti di pianificazione. – continua sotto –
Urbanistica e mobilità sono sue settori in agonia. La prima vede una città satura dove, a dispetto dei proclami della maggioranza, si continua a costruire e a consumare suolo; la seconda vede una città immobilizzata da veicoli presenti in tutte le strade, mancanza di trasporti pubblici, piste ciclabili tratteggiate a singhiozzo mentre l’inquinamento dell’aria è il più alto della provincia.
Per il Puc, il piano urbanistico comunale, oramai da quasi cinque anni è stata assegnata la redazione, ma sembra di essere di fronte ad una tela di Penelope. Per quanto riguarda il Put, Piano urbano del traffico, invece, dovrebbe essere già pronto. Addirittura, il redattore lo aveva presentato in commissione consiliare e doveva solo approdare in consiglio. Ma anche qui si è registrato un inspiegabile black-out.
A detenere le deleghe dei due importanti settori il vicesindaco Marco Villano che ha dichiarato che i due strumenti, su richiesta della maggioranza, saranno coordinati e portati insieme all’approvazione. Sono, però, ad oggi sconosciuti i tempi. – continua sotto –
A fotografare l’immobilismo in atto è il componente della commissione consiliare urbanistica Paolo Santulli, consigliere del Pd-sponda opposizione, commenta: «Il Puc è in una situazione di stallo. Dopo avere atteso la documentazione richiesta, il redattore solo di recente ha ottenuto l’aerofotogrammetria. Nell’ultimo incontro, in commissione urbanistica, di circa un mese fa, l’architetto Pio Castiello ci disse che stava lavorando e che appena possibile ci avrebbe sottoposto le sue proposte. Siamo ancora in una fase interlocutoria. Il piano traffico è stato abbozzato, presentato alcuni mesi fa, per linee generali in commissione urbanistica, dove, tra l’altro, proponemmo un incontro con il comandante della Polizia municipale per valutare alcune sperimentazioni, in qualche zona più urgente. Ma non è ancora stato fatto nulla».
Dalla maggioranza Pasquale Fiorenzano afferma: «Il piano traffico per noi è uno strumento fondamentale anche perché la città ne era sprovvista da decenni. Ci auguriamo che su questo tema possa nascere una discussione ed un confronto politico serio e sano con le forze presenti in consiglio comunale ma anche con le altre forze politiche presenti in città e coi cittadini. Probabilmente come partito democratico organizzeremo degli appuntamenti specifici per discuterne insieme».
Per Mimmo Menale, presidente della commissione Urbanistica, «per il Piano traffico ci dobbiamo riaggiornare perché volevamo approfondire delle criticità con il comandante. Per il Puc è allo studio l’aerofotogrammetria e a breve, massimo una decina di giorni, ci sarà una commissione consiliare urbanistica con la presenza del redattore del piano per fare delle considerazioni in merito alle zone a verde e alle volumetrie esistenti». – continua sotto –
Ad avviso del consigliere di opposizione Gianluca Golia, «Aversa, ora più che mai, ha bisogno di un serio Puc e di un Put capace di far fronte alle nuove esigenze della città. La riorganizzazione dell’edificazione in città, alla luce anche delle ultime vicissitudini che hanno visto sequestrare interi complessi residenziali, risulta fondamentale e di vitale importanza, al fine di evitare che, anche gli ultimi spazi liberi, vengano cementificati. L’assessore Villano ha avviato una serie di tavoli di confronto con le opposizioni, al fine di condividere l’idea di città ed il suo futuro urbanistico; confido che si possa continuare su questa scia collaborativa e che non resti solo un caso spot. Anche il Put oramai appare fondamentale, la città appare totalmente congestionata dal traffico in alcune ore ed in alcune zone, a dimostrazione che non si riesce più ad accogliere la grossa mole di auto che provengono dai paesi limitrofi, oltre a quelle degli stessi aversani».