Aversa (Caserta) – “Se ci tiene ad Aversa il sindaco Golia protocolli le dimissioni irrevocabili perché prolungare la propria agonia politica ha distrutto l’ente e la città”. Non usa mezzi termini il consigliere di opposizione Alfonso Oliva (nella foto), di Fratelli d’Italia, alla vigila della seduta del Consiglio comunale, in programma venerdì 17 marzo, alle 9.30 (in seconda convocazione sabato 18, alla stessa ora, ndr.), con all’ordine del giorno l’approvazione del riequilibrio di bilancio dettato dalla Corte dei Conti. – continua sotto –
Un appuntamento che deciderà le sorti della maggioranza, sempre più sfilacciata e in preda a conflitti interni. Se l’Assise non ottempererà alle prescrizioni della magistratura contabile, il rischio è quello di una fine anticipata della consiliatura, con lo spettro del dissesto finanziario e l’arrivo del commissario prefettizio.
Oliva: “Irresponsabile il comportamento del sindaco” – A tal proposito, Oliva punta il dito contro Golia: “Irresponsabile, è l’unico aggettivo per definire il presuntuoso comportamento di questo sindaco. Conscio di non avere più l’ennesima maggioranza, convoca il Consiglio comunale che potrebbe portare Aversa al dissesto e proprio per i suoi stessi errori. Sa bene di non avere i numeri: quindici giorni fa non è riuscito a tenere un’altra seduta di Consiglio con argomenti molto più semplici ed ha un documento protocollato da parte del gruppo dei ‘Moderati’ col quale si richiede un chiarimento politico foriero della crisi”.
Moderati: “Imbarazzante obbligarci a votare sotto peso responsabilità” – Quello dei “Moderati”, infatti, sembra lo scoglio più difficile da superare per Golia, anche se per gli stessi consiglieri del gruppo è ormai diventato un “giochetto” di cui si dichiarano stufi. Sono proprio di oggi le dichiarazioni rilasciate, a nome del gruppo, dalla consigliera Olga Diana che nega categoricamente “richieste” e “pressioni” dei Moderati nei confronti del sindaco. “Non ci piace il ‘giochetto’ di voler addossare al gruppo dei Moderati un eventuale dissesto finanziario, questo tentativo di volerci obbligare ad un eventuale voto con il peso della responsabilità è davvero imbarazzante”, commenta Diana, che lamenta: “Ancora una volta, come da prassi consolidata, siamo chiamati a deliberare all’ultimo minuto utile su provvedimenti importanti e fondamentali per la città, dopo quindici giorni di silenzio e indifferenza rispetto ad un gruppo di maggioranza che da mesi chiede condivisione su attività amministrative”. E qui la consigliera osserva: “In caso di dissesto di chi sarebbe la colpa di questa tempistica? Di chi sarebbe la responsabilità? Dei Moderati? Non crediamo proprio”. – continua sotto –
Pd: “Non soddifatti al 100%, ma voteremo a favore” – Intanto, il gruppo del Pd a sostegno del sindaco Golia – composto dai consiglieri Angelino, Alma, D’Alterio e Fiorenzano – annuncia il suo voto favorevole al piano di riequilibrio. “Riteniamo che sia prioritario scongiurare il dissesto dell’Ente e quindi completare l’iter di risanamento economico, obbiettivo annunziato e perseguito fin dall’insediamento”. Il Pd fa sapere che “ci sono scelte che non condividiamo al 100% ma, per spirito di squadra e di coerenza con il mandato elettorale, andiamo avanti con forza e determinazione. Riteniamo che si può sempre fare meglio, continuando ad assumerci le responsabilità di amministrare la città anteponendo la stessa all’Io. Domani non è un voto di fiducia sul sindaco Golia, ma decidiamo il dissesto finanziario dell’Ente e il piano di risanamento. Dinnanzi a tutto ciò non potremmo che essere in prima linea per tutelare la nostra città. Altre considerazioni le faremo eventualmente in momento successivo e all’esito dello stesso”.