Aversa (Caserta) – Grande soddisfazione ed enorme emozione della dirigente dell’Its “Andreozzi” di Aversa, professoressa Maria Gallo, nell’accogliere l’invito al primo convegno della Rete Nazionale delle Scuole Green, tenutosi per l’intera giornata del 24 marzo a Milano, al prestigioso Centro Congressi Allianz MiCo nell’ambito della sesta edizione della manifestazione “Sfide-La scuola di tutti”, intesa a esporre produzioni realizzate in maniera interamente sostenibile da un punto di vista ambientale. – continua sotto –
La Rete di Scuole Green, nata nel 2019 su iniziativa di alcuni dirigenti scolastici al fine di sostenere i ragazzi coinvolti negli iniziali episodi di mobilitazione globale sul clima, può contare, attualmente, sull’adesione di più di mille scuole italiane dislocate in oltre ottanta province e ha come finalità l’incremento e la circolazione di un innovativo modello di studio basato sulla necessaria trasversalità delle conoscenze per fronteggiare la complessità sia naturale sia sociale, indirizzando azioni di buone pratiche individuali e collettive.
L’“Andreozzi”, in qualità di capofila della rete provinciale, ha già coinvolto attivamente la comunità e le istituzioni locali, ricevendo, nel corso di un incontro organizzato nell’Aula Magna dell’istituto nelle scorse settimane, il plauso e il sostegno del sindaco Alfonso Golia, che ha riconosciuto la decisa validità del proposito, assicurando vicinanza e sostegno nella direzione di un piano più ampio di cittadinanza attiva.
Grazie all’impegno operativo della dirigente, affiancata infaticabilmente dalle docenti Maria Maddalena Cupparo e Rosa Anna Merola, si registra l’unanime consenso ricevuto dalla relazione, tesa a presentare il progetto dell’Istituto dal significativo titolo “Differenziamoci”, incentrata sulla narrazione dell’esperienza di educazione alla raccolta differenziata, resa maggiormente concreta tramite l’ideazione di un concorso per personalizzare le aree di raccolta nelle classi e strutturare una sorta di decalogo sulle modalità per eseguire una corretta differenziata, oltre che della creazione di un Laboratorio Green fondato, essenzialmente, sul riciclo degli oli esausti e della carta. – continua sotto –
Il progetto, tuttora in fase di sensibilizzazione allo scottante tema, rappresenta una pietra miliare sia per l’investimento educativo sul futuro sia per la coesione dei legami con le scuole della rete agenti sul territorio nazionale. Un successo tutto aversano, quindi, sottolineato dagli applausi tributati ai relatori e dall’interesse manifestato nei confronti di un esperimento di forte coinvolgimento pratico ed emotivo. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA