Aversa (Caserta) – Il tribunale di Napoli Nord ha convalidato il sequestro dei due dehors in piazza Municipio operati due settimane fa dagli agenti di Polizia locale, agli ordini del comandante Antonio Piricelli, e della Polizia di Stato, guidati dal primo dirigente Antonio Sepe. – continua sotto –
Si tratta di piattaforme, appartenenti a due locali della movida aversana, situate a pochi metri dalla casa comunale che, come riferito dalle autorità intervenute, erano sprovviste di relativa autorizzazione. Oltre ai sequestri, si era proceduto anche alla denuncia dei titolari delle attività commerciali.
Qualche settimana prima, il 17 febbraio, gli agenti locali avevano sequestrato, ottenendo anche in quel caso la convalida del giudice, altri dehors di due bar nel centro storico, rispettivamente in via Roma e piazza Vittorio Emanuele, dopo aver rilevato che i titolari avrebbero realizzato i manufatti, all’esterno dei locali, in assenza delle dovute autorizzazioni.
Intanto, continua, ma senza soluzioni concrete, almeno per il momento, il “tavolo di concertazione” promosso dall’amministrazione Golia, al fine di mettere d’accordo la politica, il commercio e i tecnici sulla regolamentazione di dehors e tavolini su suolo pubblico. Pochi giorni fa, una delegazione composta da operatori commerciali di via Seggio, via Roma, piazza Municipio e piazza Vittorio Emanuele, è stata ricevuta dai componenti delle commissioni consiliari Trasparenza e Affari Generali, dal vicesindaco Marco Villano, dall’assessore alle Attività produttive, Francesco Sagliocco, e dal comandante della Polizia locale, Antonio Piricelli, che erano riuniti su iniziativa del presidente della commissione Trasparenza, Gianluca Golia. – continua sotto –
I commercianti hanno esposto le criticità in materia di occupazione di suolo pubblico, avanzando anche una serie di proposte. A cominciare dall’adozione di un nuovo regolamento e, nell’attesa, come sottolineato da Raffaele Oliva, portavoce del “Condominio del Seggio” e delegato per Aversa di Confcommercio-Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), “iniziare a risolvere il problema delle occupazioni di suolo pubblico attraverso deliberazioni di giunta, tramite ordinanze sindacali e derogare alla misura minima di spazio di marciapiede da lasciare libero, istituire isole pedonali in vari punti della città, il rispetto delle modalità di tenuta delle zone a traffico limitato”.
