Aversa (Caserta) – La primavera aversana 2023 ha ospitato puntualmente l’iniziativa Fai con la contraddistinta organizzazione del Gruppo Fai di Caserta. In relazione al 250esimo anniversario dalla morte di Luigi Vanvitelli, ‘Vanvitelli e i suoi eredi’, il Gruppo Fai di Aversa, con capogruppo Maria Giovanna Pezone, ha ritenuto idoneo improntare le giornate del 25 e 26 marzo sul ricordo vanvitelliano, mediante strutture architettoniche ed altro che potessero rievocarlo o attraverso sue opere personali o autori che si rifacessero alla sua stessa maniera e al suo periodo storico-architettonico. – continua sotto –
In particolare, sono stati scelti siti specifici quali il Duomo, il Tribunale di Napoli Nord (Castello Aragonese), la Chiesa di Sant’Agostino, il Seminario Vescovile e il Palazzo Gaudioso. Ogni monumento, come di consueto il Fai si ripropone di fare, è stato fonte di studio per diversi istituti, con una intelligente e professionale sinergia tra i delegati tutti, i volontari, i referenti, i dirigenti, i docenti e con la straordinaria partecipazione di un riguardevole numero di discenti che si sono apprestati a svolgere il ruolo di apprendisti-cicerone. Ricordiamo che il Fai ha una valenza nazionale e il farne parte induce a formare i giovani anche dal punto di vista relazionale e posturale, al fine di essere in grado di interloquire facilmente con utenze di diverso genere. Un trampolino di lancio verso quella che un domani potrebbe essere una vera e propria attività lavorativa, con l’auspicio che anche il nostro centro-sud defraudato potesse poi ricevere ricchezza e imprenditoria mediante un soddisfacente e remunerativo flusso turistico.Il Fai incentiva il bello in modo volontario e gratuito ma intanto forma per il futuro.
I plessi e le scuole sono stati così distribuiti: Duomo di San Paolo/Liceo Classico Cirillo e Liceo Scientifico Fermi; Castello Aragonese/Istituti Gallo e Mattei; Seminario Vescovile/ Liceo Scientifico Siani; Palazzo Gaudioso/Liceo Jommelli e Its Andreozzi; chiesa di Sant’Agostino/Liceo Artistico Leonardo da Vinci, IC Cimarosa e Istituto Volta.
Inoltriamoci nei lavori dettagliati di ogni singolo istituto. L’Isis Volta, con dirigente scolastico Simona Sessa e referente professoressa Sandra De Martino, ha fatto elaborare dagli alunni un PowerPoint “Tour tra le opere e gli aneddoti di Vanvitelli” con la collaborazione delle professoresse Sandra Tufano Liberata e Lucia Isabella Coscione, presentato nella chiesa di Sant’Agostino. L’Isiss Mattei di Aversa, con dirigente scolastico Giuseppe Manica e referenti Daniela Cimminiello e Patrizia Gallo, ha particolareggiato il Castello Aragonese con esibizioni di diverso genere. L’Istituto Gallo, con dirigente professoressa Vincenza Di Ronza e referente Renata Milite, ha coinvolto i professori Floriana Iannone, Michela Pedata, Lucia Cecere, Loredana Petrella e Rossella Fiorillo. – continua sotto –
L’Istituto di istruzione superiore “Leonardo da Vinci”, con ds M.Montalbano e referente Fai, nonché delegata alle scuole del Gruppo Fai, Rosalba Corvino, ha trattato dell’’attuale struttura della chiesa di Sant’Agostino che è stato il risultato del radicale restauro settecentesco realizzato su disegno di Luigi Vanvitelli quando l’architetto, soggiornando nel Convento di Sant’Agostino alla Zecca di Napoli, ebbe per l’appunto contatti con i confratelli aversani. Tra l’equipe organizzativa i professori M.Zaccariello, D.Damiano, L.Tamalleo, M.Romanucci, S.Leodi, G. Acconcia, P.Latino, R.Sirignano, L.Della Rotonda, E.La Canna. Palazzo Gaudioso, pittoricamente descritto anche dal Liceo Jommelli, con ds Emilia Tornincasa e referente Marilena Mottola, ha illustrato tanti dipinti, in particolare ‘L’Allegoria delle arti’ di Francesco de Mura e i due ritratti “Carlo III di Borbone” e “Maria Amalia di Sassonia” entrambi custoditi al Museo del Prado di Madrid, questi ultimi due rappresentanti i due sovrani che commissionarono a Luigi Vanvitelli la costruzione della Reggia di Caserta e parteciparono, insieme all’architetto, alla stesura del progetto.
L’Istituto comprensivo Cimarosa, con ds Mario Autore, referente Umberto D’Aniello e docenti coinvolti E.Pisano, ha visto V.Grimaldi per l’organizzazione, mentre per l’esecuzione del concerto Vincenzo Grimaldi, Loredana Dell’Aversana, Francesco Fumante e Rosario Peluso. L’Istituto Andreozzi con ds Maria Gallo e referente Rossana Merola, ha contribuito all’allestimento e spiegazione pittorica all’interno di Palazzo Gaudioso. Il Liceo Scientifico Siani, con ds Rosaria Barone e referente Ilaria Rita Motti, delegata alla comunicazione del Gruppo Fai, riferimento bibliografico della storia locale e direttore del blog Bro’-News e di ‘Radio L.G.Siani’, ha illustrato le varie aule del Seminario Vescovile, riversando particolare interesse sullo scalone di stampo vanvitelliano, sulla pinacoteca, sulla cappella, sul chiostro. Hanno diligentemente partecipato alla preparazione dei discenti i docenti Patrizia Felaco, Maria Concetta Migliaccio, Elisabetta Chirico, Marina Conson, Giuseppe Menale e Alessandro Di Rosa, riscuotendo un plauso generale per il loro grande impegno a ricercare la genitorialità di opere di autori ignoti a cui loro sono dovuti risalire con dovizia di studio approfondito.
Il Liceo Classico Cirillo, con ds Luigi Izzo e referente Arcangelo Pellegrino, ha effettuato un lavoro notevole in quel del Duomo il cui altare un tipico emblema vanvitelliano. Tra i docenti partecipanti Carmelo Menna e Alfonsina Moschetti. Il Liceo Scientifico Fermi, con ds Adriana Mincione e referente Fai Daniela Loasses, ha coinvolto i professori Cristina de Santo, Maria Ilaria Esposito, Salvatore Palladino, Carmine Savinelli. La delegata Anna Grimaldi è stata tutor esterna della convenzione sottoscritta tra il Liceo Cirillo e il Fai e coordinatrice del materiale fotografico e bibliografico con il Liceo Fermi. – continua sotto –
Grande plauso va riservato alla grande schiera di delegati e volontari, oltre che ai tanti giovani del gruppo che si sono prodigati in diverse mansioni. Aalle delegate Mariella Migliore e Rossella Pezone si rivolge il merito per la realizzazione di una grafica eccellente riportata sul manifesto, frutto di conoscenza culturale e tecnica. Entusiasta il capogruppo Fortunato Allegro, presidente della libreria sociale “Il Dono”: “Noto con grande commozione che il gruppo cresce sempre più, con sinergia tra le parti, riscuotendo successo in quanto lavoro collettivo. Ciò mi lascia ben sperare in un futuro di giovani sempre più incline al gusto del bello e quindi dell’arte. Solo così Aversa potrà un domani ripartire”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA