Aversa, i ragazzi di “Dimensione Democratica” commemorano le vittime innocenti di camorra

di Redazione

Aversa (Caserta) – In occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ad Aversa, nella giornata di domenica 26 marzo, i ragazzi di “Dimensione Democratica” hanno promosso un’assemblea pubblica a cui hanno partecipato associazioni e istituzioni del territorio. Due le parole chiave: memoria e coraggio. – continua sotto –

Con gli interventi di Salvatore Cuoci del Comitato Don Peppe Diana, Augusto di Meo, testimone oculare dell’omicidio di Don Peppe Diana, e Maria Romanò, sorella di Attilio Romanò, vittima innocente di camorra, i giovani hanno avuto la possibilità di riflettere sul valore della testimonianza quando si parla di lotta alla camorra.

Augusto Di Meo ha ripercorso minuto per minuto la mattina del 19 marzo 1994, quando alle 7.20, nella sagrestia della parrocchia di San Nicola di Bari di Casal di Principe, Don Peppe fu ucciso con quattro colpi in viso da un camorrista. Il fotografo casalese ha raccontato anche la corsa alla caserma dei carabinieri per sporgere denuncia e lo sgomento del piantone alla notizia della morte del sacerdote; ma anche come la sua vita sia cambiata radicalmente da quel giorno, i tentativi di infangare la figura di Don Diana, il lungo processo. “Nonostante questo”, ha dichiarato Di Meo, “se dovessi, domani mattina rifarei tutto da capo”.

Il ricordo di Attilio Romanò da parte della sorella Maria si è aperto con la lettura di una poesia scritta dallo stesso Attilio, per raccontare un’anima buona, uccisa dalla camorra all’età di 29 anni con cinque colpi in faccia per un cosiddetto scambio di persona. Voci di legalità che hanno lasciato un invito ai giovani del territorio, affinché il ricordo di queste persone non resti solo un ricordo ma diventi il punto di partenza per rendere questa una terra libera: prendete posizione, state dalla parte della giustizia, non siate indifferenti. – continua sotto –

“E’ stato veramente un onore poter ricordare tutte le vittime innocenti di mafia e di camorra, assieme a tutti i miei compagni, anche ad Aversa, sulla scia di quanto organizzato a Casal Di Principe con la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella qualche giorno fa”, ha commentato Nicola Griffo, membro di “Dimensione Democratica”, annunciando che “continueremo a operare sui territori come sentinelle di legalità, come Don Peppe Diana avrebbe voluto. Vorrei ringraziare – conclude – tutti coloro che si sono spesi per la buona riuscita dell’evento oltre che i relatori per la loro determinazione e per le loro parole di vita che hanno veramente emozionato tutte e tutti”.

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