Aversa (Caserta) – Il Pronto Soccorso dell’ospedale “San Giuseppe Moscati” di Aversa è una trincea. Una verità nota a tutti anche per i continui episodi di violenza contro gli addetti e le lamentele dell’utenza, ma che è stata ribadita dal deputato di Fratelli d’Italia del locale collegio Gimmi Cangiano che, nella sua qualità di parlamentare, si è recato in visita, ovviamente non preannunciata, presso il pronto soccorso dell’ospedale aversano che, occorre ricordarlo, è secondo per prestazioni solo a quello dell’ospedale Cardarelli di Napoli, il più importante della Regione Campania. Un reparto che riesce ad andare avanti solo grazie all’abnegazione di quanti vi lavorano. Una situazione che si trascina da decenni, senza che si sia mai riusciti a risolverla. – continua sotto –
«Dopo l’ennesima indignata e preoccupante segnalazione, – ha dichiarato l’esponente del partito della premier Giorgia Meloni – mi sono recato al Pronto Soccorso di Aversa. Non ho parole per descrivere lo spettacolo che mi ha accolto. Una sala d’aspetto gremita. Persone in attesa da più di 6 ore. Come il signor Ettore, lombardo di nascita ed aversano d’adozione, che per la seconda volta era in attesa da ore che arrivasse il proprio turno». «E ciò che ho letto nei suoi occhi – ha aggiunto l’avvocato frignanese – mi ha fatto vergognare».
Subito dopo Cangiano fornisce qualche dato relativo al nosocomio normanno che di recente è stato oggetto di lavori di ristrutturazione che, a quanto pare, non avrebbero dato i risultati sperati: «L’ospedale di Aversa dovrebbe avere 288 posti letto. Ma di questi nemmeno la metà risulta operativa. E ciò che si riesce a fare, lo si deve solo al lavoro straordinario del personale medico e paramedico che non si risparmia in nulla».
Poi l’affondo politico e la promessa ai pazienti che sono costretti a rivolgersi al Moscati. «Eccola – afferma l’esponente della coalizione di centrodestra che in Campania è all’opposizione – la Sanità campana di cui De Luca va tanto orgoglioso. Eccoli i livelli minimi essenziali che dovrebbero essere garantiti ad ogni cittadino campano. Nulla di nuovo purtroppo: in questi giorni anche la Corte dei Conti Regionale ci ha detto come viene sprecato qui da noi il denaro pubblico che dovrebbe invece garantire prestazioni quantomeno accettabili». – continua sotto –
«Sono – conclude il parlamentare – indignato ed arrabbiato. E De Luca può starne certo: andrò in fondo a questa faccenda». Una situazione, questa dell’ospedale di Aversa, che va avanti da anni e senza differenza della compagine politica che amministra la Sanità in Campania. Sono tanti i pazienti di Aversa e dell’Agro che stanno scegliendo, quando il caso lo consente, di rivolgersi al pronto soccorso di Pineta Grande per evitare ore ed ore di attesa.