Aversa, tavolini e dehors: commercianti incontrano Amministrazione per trovare soluzioni

di Livia Fattore

Aversa (Caserta) – Celerità nel risolvere lo stallo venutosi a creare nella concessione di suolo pubblico a favore dei locali di somministrazione. Questo quanto chiesto da una delegazione di operatori commerciali aversani che, ieri pomeriggio, si sono dati appuntamento per un sit-in sotto i portici della casa comunale, in piazza Municipio. – continua sotto –

Alla fine, la delegazione, composta da operatori di via Seggio, via Roma, piazza Municipio e piazza Vittorio Emanuele, è stata ricevuta dai componenti delle commissioni consiliari Trasparenza e Affari Generali, dal vicesindaco Marco Villano, dall’assessore alle Attività produttive, Francesco Sagliocco, e dal comandante della Polizia municipale, Antonio Piricelli, che erano riuniti su iniziativa del presidente della commissione Trasparenza, Gianluca Golia. Un incontro interlocutorio durante il quale i commercianti hanno potuto esporre quelle che sono le criticità che stanno vivendo per quanto riguarda l’occupazione di suolo pubblico, avanzando anche una serie di proposte e di istanze.

«Ci siamo confrontati – ha dichiarato Raffaele Oliva, portavoce del “Condominio del Seggio” e delegato per Aversa di “Confcommercio-Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi)” – con i membri delle commissioni e con gli altri presenti. Quello che abbiamo chiesto e la velocità nella soluzione del problema. Perché è vero che devono adottare il nuovo regolamento ma, nelle more di questa adozione, iniziare a risolvere il problema delle occupazioni di suolo pubblico attraverso deliberazioni di giunta, tramite ordinanze sindacali e derogare alla misura minima di spazio di marciapiede da lasciare libero, istituire isole pedonali in vari punti della città, il rispetto delle modalità di tenuta delle zone a traffico». «Bisogna anche evidenziare – ha continuato Oliva – soprattutto il fatto che non è soltanto un problema delle attività di somministrazione di alimenti e bevande, ma di tutto il commercio sul quale c’è una ricaduta negativa. Se io cliente devo venire ad Aversa per fare compere e non posso nemmeno prendere un caffè seduto ad un tavolino all’aperto, non ci vengo. Rischia, quindi, di farne le spese l’intero comparto».

All’incontro presente anche il rappresentante “Fipe” provinciale di Caserta, Giuseppe Russo, che ha dichiarato: «Siamo qui ad Aversa per appoggiare la nostra delegazione nella protesta sulle modalità di gestione di dehors e occupazione di suolo pubblico. Qui si è registrato un corto circuito nei rapporti tra amministrazione comunale e commercianti. Ma, soprattutto, siamo di fronte ad un regolamento che risale al 2013 che, fondamentalmente, ha bisogno delle rivisitazioni. Noi, come associazione, abbiamo chiesto di essere partecipi nella rivisitazione di questo regolamento, ma, visto i tempi lunghi e l’imminenza della bella stagione, chiediamo una deroga con proroga delle autorizzazioni sino al 31 dicembre, perché non si può continuare ad assistere a sequestri e a contravvenzioni per dehors e tavolini». – continua sotto –

«Ho preferito – ha dichiarato, da parte sua, il presidente della commissione, Gianluca Golia – che i commercianti esponessero direttamente le loro proposte. Poi ci siamo confrontati tra noi. Il comandante della Polizia municipale ha portato le sue modifiche alla bozza presentata dagli assessori Villano e Sagliocco ed ora si dovrà capire quali soluzioni adottare. Per questo ho chiesto all’assessore Sagliocco un confronto in commissione Urbanistica. L’intento è quello di risolvere il problema con soluzioni che tengano conto delle singole situazioni che sono tutte differenti. Il tutto va fatto con velocità».

Intanto, in città ci sono locali che continuano ad attendere da oltre un mese una risposta ad una richiesta di occupazione di suolo pubblico sebbene si trovi nel perimetro di un’isola pedonale.

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