Cesa, mancato recapito fatture Tari 2023: sindaco invia lettera di protesta a Poste Italiane

di Redazione

Cesa (Caserta) – Risultano circa 500 fatture non consegnate ai cittadini in merito alla Tari 2023. Per questo il sindaco di Cesa, Enzo Guida, ha inviato una lettera di formale protesta alla direzione di Poste Italiane. – continua sotto – 

Da una verifica effettuata, queste fatture sarebbero state riconsegnate al mittente, quindi al Comune, perché il destinatario risulta “irreperibile”. Tuttavia, fa sapere il sindaco, “in base ad un sommario esame a campione, risulta che molte persone che, secondo Poste Italiane, non sarebbero rintracciabili sono persone che da sempre ricevono la corrispondenza presso la propria abitazione”.

La mancata consegna delle fatture Tari 2023 genera dei danni sia per l’ente, che non riceve il pagamento, sia per l’utente che risulterà non aver pagato, con il rischio di azioni esecutive.

Guida, intanto, invita i cittadini che non hanno ricevuto la fattura Tari 2023 a recarsi al comune per l’eventuale ritiro. Al tempo stesso, con la comunicazione inviata a Poste, sollecita una risoluzione della problematica.

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