Gricignano, spaccio di droga ma di “lieve entità”: condanne “soft” per due imputati

di Redazione

Gricignano (Caserta) – Accusati di aver organizzato una vera e propria piazza di spaccio a Gricignano, finiti in carcere e poi ai domiciliari, questa mattina il processo a carico di Francesco Autiero, 27 anni, e Fortunato Carusone, 19 anni, si è concluso dinanzi al gup del Tribunale di Napoli Nord. – continua sotto –

A seguito del giudizio abbreviato, Autiero è stato condannato ad un anno di carcere, ottenendo la sospensione della pena e la immediata scarcerazione, mentre Carusone è stato condannato a 2 anni ed 8 mesi. Per loro il pm aveva chiesto una condanna pesanti a 3 anni ed 8 mesi. Per entrambi il gup Sordetti ha riconosciuto l’ipotesi dello spaccio di lieve entità.

A gennaio i due giovani erano stati arrestati, su disposizione del Tribunale di Napoli Nord. Successivamente, il Tribunale del Riesame di Napoli aveva concesso i domiciliari.

Le risultanze investigative avevano permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in capo agli indagati, i quali, secondo l’accusa, avevano allestito una fiorente attività di cessione di sostanza stupefacente, all’interno di una abitazione. A seguito del processo di questa mattina, il gup ha accolto in parte le richieste dei legali: Autiero è difeso dagli avvocati Vincenzo Guida e Salvatore Cesaro, mentre Carusone dagli avvocati Lucrezia Barbato e Carlo Ercolino.

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