Trentola Ducenta (Caserta) – Il gruppo consiliare di maggioranza che sostiene il sindaco Michele Apicella interviene sulle polemiche innescate dall’opposizione dopo il recente rimpasto di giunta. – continua sotto –
Riceviamo e pubblichiamo: «Non possiamo non intervenire sulle inutili e vacue polemiche di chi si è distinto solo per immobilismo e spirito distruttivo. Tuttavia, con il solo intento di ristabilire la verità e di confutare le fuorvianti, quanto mendaci, rappresentazioni fornite dal sedicente presidente di una poco nota associazione locale, nello specifico Vincenzo Della Volpe, recente amministratore della cosa pubblica, che non sarà certamente ricordato per i risultati politico-amministrativi, e da un consigliere comunale, Antonio Cantile, capace di distorcere la realtà anche di fronte a dati oggettivi e incontrovertibili, ci troviamo costretti a fornire delle delucidazioni ai cittadini.
Senza ritornare sulle motivazioni delle dimissioni di due assessori, che rientrano in un previsto e programmato rinnovamento della giunta comunale in una caratterizzazione politica, ai due moderni soloni è bene precisare che l’istruttoria relativa alla verifica della valutazione dei residui attivi, sollecitata dal consigliere comunale di minoranza Antonio Cantile che, con clamore e inutile allarmismo, aveva sollevato dubbi sulla veridicità dei numeri riportati nei bilanci, si è chiusa con un verbale che recita testualmente “…si deduce ed evince con estrema chiarezza che non sono intervenute prescrizioni o decadenze di crediti vantati dall’Ente nei confronti dei contribuenti”.
Dal raffronto dei dati dell’Ente e quelli risultanti dai prospetti in possesso della Publiservizi, infatti, viene fuori uno scostamento di circa trentanovemila euro. Tale dato è ritenuto, nel complesso, pressoché coincidente e la reale esigua differenza è facilmente colmabile, in sede di approvazione del consuntivo, senza conseguenza alcuna sullo stesso, con una manovra contabile cosiddetta “neutra”, prevista ai sensi e per gli effetti dell’art. 228 del Testo unico dell’ordinamento degli Enti locali. Pertanto, tanto rumore per nulla! – continua sotto –
A ciò aggiungiamo, soltanto per il presidente dell’associazione che, avendo ricoperto importanti ruoli amministrativi nel recente passato, ha contribuito a produrre guasti di varia natura cui oggi stiamo cercando di porre rimedio. Che supporto ha dato quando è stato amministratore? Cosa ha proposto per la nostra città? Il nulla totale!
Per entrambi, poi, possiamo solo confermare che l’unica cosa che riesce loro bene è criticare senza costrutto e sulla base di pure farneticazioni, danneggiando e creando tensioni in Città e tra la Popolazione. Dovrebbero aver capito che la Città e i cittadini ormai hanno imparato a conoscere e riconoscere le persone e sanno distinguere il bene dal male, senza più lasciarsi abbindolare. Anche noi abbiamo imparato a non farci distrarre dalle vacue polemiche e tiriamo dritto, continuando ad amministrare con serietà ed impegno nell’interesse della collettività».