Continua la mobilitazione in Francia contro la riforma delle pensioni voluta del presidente Emmanuel Macron. – continua sotto –
Nella decima giornata di proteste, si registrano forti disagi nella circolazione dei treni per lo sciopero indetto dai lavoratori del settore, ed è stata chiusa anche la Tour Eiffel. Lunedì la “serrata” aveva riguardato il museo del Louvre. La riforma prevede l’innalzamento dell’età pensionistica da 62 a 64 anni.
In mattinata un migliaio di manifestanti aveva invaso i binari della Gare de Lyon, tra le principali stazioni di Parigi (da cui partono e arrivano anche i collegamenti ferroviari con l’Italia) causando ritardi alla circolazione dei treni. Durante la protesta, i manifestanti hanno camminato sui binari per circa due chilometri, con striscioni anti-riforma e fumogeni.
Molti ferrovieri in sciopero hanno anche reso omaggio a un loro collega iscritto al sindacato Sud-Rail, che nella manifestazione parigina del 23 marzo ha perso un occhio durante le proteste. E mentre i disagi nei trasporti proseguono, per martedì la compagnia ferroviaria Sncf prevede appena tre Tgv (i treni ad alta velocità) su cinque in circolazione e solo la metà dei treni regionali, con particolari difficoltà nell’Ile-de-France, la regione di Parigi che concentra circa il 20% della popolazione francese.