Fa tappa a Napoli il prossimo 22 marzo il gruppo di sostenitori di Domenico Lucano che ha curato la pubblicazione del libro “Processo alla solidarietà – La giustizia e il caso Riace” (di Giovanna Procacci, Domenico Rizzuti, Fulvio Vassallo Paleologo) sulla sentenza del Tribunale di Locri (settembre 2021) all’ex sindaco di Riace, proprio nei giorni in cui entra nel vivo il processo d’Appello presso il Tribunale di Reggio Calabria. L’evento inizierà alle 16 all’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (via Monte di Dio 14, Napoli). L’ingresso è libero. – continua sotto –
A presentare il volume edito da Castelvecchi, nel prestigioso Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di via Monte di Dio, saranno alcuni dei curatori dell’opera che sono anche tra i principali protagonisti della resistenza a quella che ritengono una “aggressione politica” subita da Domenico Lucano e dal laboratorio stabilito nella sua Riace e che ha funzionato per venti lunghi anni, dal 1998 al 2018, collezionando riconoscimenti internazionali.
All’evento parteciperanno gli autori del libro Giovanna Procacci e Domenico Rizzuti, oltre a Luigi Manconi, già senatore e presidente della commissione Diritti Umani del Senato, presidente dell’associazione “A buon diritto” che subito dopo la condanna di Lucano in primo grado ha lanciato una raccolta fondi per sostenere il Villaggio Globale di Riace. Inoltre, parteciperanno l’avvocato Elena Coccia, già vicepresidente della Provincia di Napoli, figura emblematica della sinistra partenopea e Alex Zanotelli, missionario, che della vicenda di Riace è uno dei massimi conoscitori e convinto sostenitore. Ad introdurre la serata sarà Maurizio del Bufalo, coordinatore del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, la storica manifestazione che dal 2008 segue la vicenda umana e professionale di Domenico Lucano e cura le manifestazioni dell’estate riacese.
Una serata – sono convinti gli organizzatori – che si preannuncia ricca di fermenti, anche alla luce dei recenti avvenimenti di Cutro che hanno svelato la reale consistenza del fenomeno migratorio e degli sbarchi sulla costa calabrese che si succedono senza interruzione da anni, a dispetto degli accordi Italia-Libia, del comportamento del governo libico e della campagna contro le ong europee e le loro navi umanitarie, accusate di incoraggiare la fuga di disperati dalle coste africane (pull factor) con l’illusione della salvezza in Europa. Una parte dei proventi della vendita del libro saranno devoluti al progetto di rilancio del Villaggio Globale di Riace, già ripartito. “Lucano ha potuto mostrare – afferma Del Bufalo – che Riace è ben viva e la sua filosofia è più che mai al passo con la durezza dei nostri giorni e che accogliere non vuol dire solo tendere una mano ai profughi ucraini, ma a tutte le vittime silenti delle decine di guerre che bruciano il mondo. Vittime dimenticate dappertutto, ma non a Riace”.