Usa, sparatoria in una scuola cristiana a Nashville: 6 morti, assalitrice 28enne uccisa dalla polizia

di Redazione

Audrey Hale, la 28enne che ha aperto il fuoco in una scuola cristiana di Nashville, negli Usa, uccidendo sei persone prima di venire uccisa a sua volta dalla polizia, aveva altri due fucili nella sua abitazione. – continua sotto –

Lo ha confermato la polizia al termine della perquisizione effettuata nella casa della donna. Dopo avere diffuso le foto dei due fucili d’assalto e della pistola che l’assalitrice portava con sé al momento della strage, la polizia ha riferito di avere recuperato nell’abitazione altri due fucili, di cui uno a canne mozze.

La Metropolitan Nashville Police ha riferito che la casa perquisita si trova su Brightwood Avenue, poco distante dalla scuola della sparatoria. Dagli accertamenti è emerso che almeno due delle armi usate dalla killer sono state ottenute legalmente.

Audrey Elizabeth Hale, ex studentessa dell’istituto in cui ha compiuto l’agguato, che nell’ultimo periodo si identificava come transgender, non aveva precedenti penali e si era laureata lo scorso anno al Nossi College of Art. Secondo il suo profilo LinkedIn, era una grafica che disegnava loghi per aziende. Aveva pianificato l’attacco in ogni dettaglio, con una mappa molto precisa dell’edificio, compresi i potenziali punti di ingresso, e sorvegliato lo stabile prima di entrare in azione. – continua sotto –

“Questa è praticamente una nota di addio. Oggi prevedo di morire. Probabilmente sentirai di me dopo che sarò morta. Questo è il mio ultimo saluto, ti voglio bene. Ci vedremo ancora in un’altra vita”: è il messaggio inviato dalla killer alla sua ex compagna di basket, Averianna Patton, alle 9.57 del mattino, pochi minuti prima di entrare nella scuola e aprire il fuoco.

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