Napoli, giornata nella Riserva degli Astroni con volontari ed esperti

di Redazione

Napoli – Una giornata all’insegna della natura e del suo rapporto con l’uomo, ma anche sulla necessità di tutelare le aree boschive e far sì che diventino valore aggiunto nel tessuto urbano e regionale. C’è tutto questo in “Il bosco degli Astroni”, l’iniziativa che dalle 9.30 ha visto protagonista assoluta la Riserva Naturale Statale WWF “Cratere Degli Astroni”. – continua sotto – 

L’evento, promosso nell’ambito del progetto “ABCD Astroni Bosco da Conoscere per Difendere” promosso da “Fondazione Con Il Sud”, ha portato i partecipanti in un percorso conoscitivo a tappe lungo la riserva tra divulgazione, musica, talk e degustazioni, imparando a conoscere il bosco e quanti lo proteggono, e con il supporto di ricercatori, docenti universitari ed esponenti della WWF.

Tra gli intervenuti il vicepresidente della Camera dei Deputati ed ex Ministro dell’Ambiente gen. Sergio Costa: “Il bosco – spiega – è l’emblema della biodiversità. Tutelarlo non vuol dire chiamare i carabinieri quando l’illecito è già compiuto: quello è il danno a cui devi mettere una toppa. Tutelare il bosco è anticipare i problemi, e farlo con fatica. Nel bosco l’essere umano ‘non prende possesso’ ma ‘entra e cura la biodiversità’. La differenza è enorme”.

“Ricordo – continua Costa nel suo intervento – quando qui agli Astroni trovammo anni fa fucili con matricole abrase in tubi di PVC, perché qui era terra di bracconieri. È la storia degli Astroni del post guerra che ora è cambiata. È cambiata perché è intervenuta la passione, di WWF e di tutti quelli che sono stati vicini al bosco. Oggi è un altro mondo, ed è grazie a una storia di passione messa al servizio del bene collettivo se siamo adesso a guardare ciò che di questa Riserva si può vedere. Gli Astroni sono la storia della nostra passione: se siamo in grado di coltivare la passione per la natura siamo in grado di cambiare la storia”. – continua sotto – 

Gli fa eco il direttore della Riserva Naturale Cratere degli Astroni Fabrizio Canonico: “Con il progetto ABCD si chiude un ciclo di attività e si apre un nuova sfida legata all’implementazione di una nuova modalità di pianificare il contrasto agli incendi boschivi. Oggi disponiamo di dispositivi estremamente innovativi per contrastare gli incendi a partire da due termocamere ad alta risoluzione. In questi anni abbiamo lavorato molto nel rafforzare il legame con i cittadini, che sono la prima sentinella sul territorio. Continueremo a lavorare con le scuole del territorio e a svolgere attività di educazione ambientale fondamentale per un definitivo cambiamento nella cultura dell’ambiente”.

Per i partecipanti quindi una full-immersion nel mondo del bosco, con la possibilità di ascoltare le esperienze dei volontari e di chi ogni giorno lavora alla tutela della Riserva, e vivere esperienze uniche come la simulazione in sandbox di un incendio boschivo.

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