Aversa (Caserta) – Due furti ai danni di due istituti scolastici distanti pochi metri, poi una rapina ai danni di un bar nelle vicinanze. Il tutto nella notte tra mercoledì e giovedì. Aversa continua ad essere preda dei soliti ignoti con gli aversani che continuano, a loro volta, ad essere nel mirino della criminalità comune che mette a segno furti, rapine e, soprattutto, danneggiamento di autovetture nel tentativo di rubarle o di impossessarsi degli oggetti che si trovano all’interno. – continua sotto –
La notte scorsa una vera e propria scorribanda. I malviventi hanno, dapprima, preso di mira il Liceo “Niccolò Jommelli”, in via Ovidio. Una volta dentro dopo aver forzato le porte d’ingresso, i soliti ignoti non hanno portato via nulla. Probabilmente cercavano i distributori di caffè, bevande e merendine, dove vi sono gli incassi. Ma allo Jommelli non vi sono distributori. Allora non si sono persi d’animo e hanno cambiato obiettivo. Sono andati qualche metro più avanti, sempre in via Ovidio, alla scuola media “Giovanni Pascoli”, dove erano stati appena prima di Pasqua. Qui, dopo aver forzato l’ingresso con un palo di ferro, hanno svaligiato nuovamente i distributori di bibite e merendine portando via anche i soldi.
Probabilmente la stessa banda è stata autrice anche della rapina ai danni del “Bar Midnight”, in via Pastore, a pochi metri dalla scuola Pascoli. In quel momento il titolare era solo nel locale e non ha potuto far altro che consegnare l’incasso. Appena la notte precedente, sempre in zona, in via Linguiti, ignoti ladri erano penetrati nel plesso scolastico omonimo alla strada, ed avevano portato via i computer presenti negli uffici amministrativi. In quello stesso perimetro tra via Ovidio, via Pastore e via Linguiti si registrano quotidianamente furti e tentativi di furti d’auto con danneggiamento di vetture.
Una situazione che, occorre precisarlo, riguarda tutta la città. Nella notte tra giovedì e venerdì erano stati presi di mira due noti locali, il “Baroma” e “Il Pizzo”, presenti nella centralissima piazza Municipio a pochi passi dalla casa comunale. Tutti colpi che rimangono impuniti con la sola eccezione della rapina, coltello in pugno, ad un bar di piazza Vittorio Emanuele nelle prime ore di Venerdì Santo, quando il balordo di turno, un ventunenne, fu arrestato dai carabinieri giunti sul posto poco dopo la rapina che aveva fruttato poche decine di euro. – continua sotto –
«I fatti di cronaca – ha dichiarato il sindaco di Aversa, Alfonso Golia – dimostrano un allarme rosso per i nostri territori. Nelle ultime settimane registriamo un’escalation di furti non solo di autovetture ma anche di esercizi commerciali in tutte le ore. Come sindaco sono molto, ma molto, preoccupato. Non a caso c’è stato un ritorno delle richieste fatte al Governo per incrementare le forze dell’ordine e gli uffici giudiziari, I nostri territori necessitano immediatamente di un aumento dell’organico di tutte le forze dell’ordine».
«Naturalmente, – ha continuato Golia – siamo consapevoli che questa attività di controllo del territorio non è l’unica da attuare. Infatti, come amministrazione riteniamo prioritario agire contro le povertà educative con il fine di poter costruire cittadini consapevoli, rispettosi delle leggi e delle libertà altrui. Ma è evidente che i nostri territori sono presi di mira da bande di criminali organizzati per furti di auto e in appartamenti e ai danni di attività commerciale. Per intervenire abbiamo bisogno di un aumento immediato degli organici perché le forze attuali sono insufficienti a fronteggiare le tantissime criticità dei nostri territori. Nelle scorse settimane avevamo annunciato che se non ci fosse stata una risposta avremmo organizzato una protesta contro il governo Meloni. Siamo stanchi di passarelle, non vogliamo uno scontro istituzionale, ma nemmeno che non vi siano risposte. Coinvolgerò, come sempre, i colleghi dei comuni dell’Agro Aversano perché i bisogni sono comuni: difendere i nostri concittadini».
Sulla stessa scia, dall’opposizione, il consigliere Alfonso Oliva: «Siamo in balia dei delinquenti che, con cadenza ormai quotidiana, saccheggiano le case, le auto ed ultimamente anche le scuole aversane. Va richiesta una massiccia presenza delle forze dell’ordine a presidio della sicurezza aversana ed implementato il commissariato cittadino con nuovi innesti».