Aversa (Caserta) – Allarme sicurezza ad Aversa dove la delinquenza colpisce anche in pieno giorno con rapine ai danni di esercizi commerciali, per non parlare dei continui furti con danneggiamento di autovetture. – continua sotto –
Rapina al bar in piazza – E’ di ieri una rapina ai danni di un bar da parte di un 21enne con il volto coperto da una mascherina chirurgica e armato di due coltelli, arrestato dai carabinieri. Il giovane, pochi istanti prima, aveva rapinato un bar nella centralissima piazza Vittorio Emanuele ad Aversa. Erano da poco passate le 7 di ieri mattina quando il giovane, che si stava allontanando a piedi intascando i 65 euro che si era prepotentemente fatto consegnare dal cassiere del bar, è stato intercettato da due guardie particolari giurate che hanno immediatamente allertato i carabinieri.
La pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia, coordinata dal capitano Ludovico Paternì, è subito intervenuta. Alla vista dei militari dell’Arma, il rapinatore ha cercato di scappare innescando così un inseguimento a piedi, protrattosi sino a via Lennie Tristano, dove, opponendo non poca resistenza, è stato bloccato e perquisito. Addosso gli sono stati trovati un pugnale e un coltello a serramanico entrambi della misura di 30 centimetri, occultati nelle tasche dei pantaloni, e della somma di 65 euro, bottino della rapina. Per lui si sono aperte le porte della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
La politica chiede più uomini e mezzi per forze dell’ordine – «Sono mesi – ha dichiarato il sindaco Alfonso Golia – che chiediamo più uomini e più mezzi per le forze dell’ordine. Siamo pronti a scendere in piazza, coinvolgendo la cittadinanza. Si lavora con arme spuntate, i sacrifici delle forze dell’ordine sono enormi, ma i territori da controllare sono estesi con criticità complesse. Il Governo deve darci risposte». Dall’opposizione Gianluca Golia ha affermato: «Le rapine ed i furti sono sempre più all’ordine del giorno in città. Purtroppo, le congiunture economiche particolari ed il disagio sociale hanno reso questi malsani gesti unici espedienti per poter fare soldi. Aversa, geograficamente posizionata a ridosso della provincia a nord di Napoli, spesso rappresenta un facile “bancomat” per questi malviventi e i poveri cittadini aversani spesso ne pagano le conseguenze. Da sempre ho chiesto uno sforzo maggiore affinché l’amministrazione facesse sentire, a gran voce, l’esigenza di maggiori controlli del territorio da parte delle forze dell’ordine che, nonostante il numero esiguo di uomini e mezzi, fanno uno straordinario lavoro. Sarebbe opportuno stilare con gli organi istituzionali un vero e proprio “Protocollo Aversa” dove, oltre ad un controllo degli eventi legati alla mala movida, venisse istituito un controllo agli ingressi della città, anche con l’ausilio di una video sorveglianza all’avanguardia». – continua sotto –
Arresti per estorsione nell’agro – Gli stessi carabinieri della Compagnia di Aversa, insieme ai colleghi della compagnia di Casal di Principe, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza che dispone misure cautelari nei confronti di due fratelli di Arzano per estorsione. I due, infatti, pretendevano di effettuare gratuitamente scommesse in due centri a Frignano e San Cipriano d’Aversa. I militari hanno accertato che i due uomini, una volta entrati, effettuavano scommesse di ingente valore senza pagarle e, dopo aver perso la prima somma di denaro, chiedevano ai dipendenti di effettuare altre scommesse. Nel momento in cui gli addetti riferivano ad uno dei due di dover prima saldare le precedenti, venivano minacciati di morte consentendo quindi ai malviventi di continuare l’attività senza pagare. Grazie ai sistemi di videosorveglianza dei centri scommesse ed il dettagliato ascolto delle vittime, i carabinieri giungevano all’identificazione dei due fratelli, ritenuti responsabili di analoghe condotte criminali in altre località del territorio nazionale.