Aversa (Caserta) – Movida, tavolini, dehors, tranquillità. Ad Aversa la polemica continua a tenere banco. Ora è la volta del Comitato Residenti di via Seggio e dei componenti di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d’Italia, che danno pareri opposti sulla possibilità di istituire un’isola pedonale nella zona topica della movida cittadina. – continua sotto –
«Si ipotizza un accordo tra residenti e commercianti per l’istituzione dell’isola pedonale in via Seggio. Come al solito – afferma l’avvocato Pasquale Pianese, portavoce del Comitato per la vivibilità di via Seggio – noi non siamo proprio stati interpellati. Credo che, tra i residenti, ad essere d’accordo sia solo una famiglia che, oltre che residente, è soprattutto proprietaria (la sua famiglia) dei locali al pianterreno del suo palazzo che occupano la zona più critica di via Seggio ed adibiti a locali della movida».
«L’opinione dei residenti, da me rappresentati anche come Comitato per la vivibilità di via Seggio, – continua Pianese – è, invece, assolutamente contraria alla istituzione di un’isola pedonale, finalizzata esclusivamente a consentire l’occupazione del suolo pubblico con tavolini ed altro, contribuendo ad aumentare il già intollerabile caos notturno». «A tal fine rappresentiamo che l’attuale Ztl – conclude l’avvocato aversano – è già idonea ad impedire il passaggio di auto senza ledere ulteriormente i diritti dei residenti. Spiacenti di constatare che una parte della politica aversana continui a non tener conto delle necessità e dei diritti dei residenti di via Seggio».
A ipotizzare la Ztl il coordinamento aversano di Fdi, guidato dal commissario cittadino e consigliere comunale Alfonso Oliva. «Su input del presidente cittadino di Gioventù Nazionale, movimento giovanile del partito, Daniele Luciano, la cui famiglia è storicamente residente a via Seggio, – ha dichiarato Oliva – si è tenuto un incontro tra il direttivo di Fdi e una delegazione di esercenti delle attività della movida del Seggio e del centro storico. Il tema trattato, di grande attualità, è stato quello della occupazione del suolo pubblico con tavolini e sedie e, anche alla luce delle caratteristiche della strada, si è convenuto di richiedere l’istituzione dell’isola pedonale, al posto della Ztl, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 20 alle 24». «I commercianti – continua Oliva – si sono detti favorevoli, contemperando ovviamente le esigenze dei residenti, alla istituzione della zona pedonale che, di fatto, consentirebbe di posizionare tavolini e sedie sulla sede stradale in assenza di transito di veicoli per poi spostarli entro le 24». – continua sotto –
Il portavoce di Gioventù Nazionale ha tenuto a precisare che il tema dell’occupazione di suolo pubblico, che coinvolge ad ampio raggio non solo i commercianti del Seggio ma di tutta Aversa, in particolare in via Roma, con l’introduzione dell’isola pedonale in determinate fasce orarie potrebbe scongiurare la chiusura di diverse attività. Pertanto, a breve chiederà un incontro con l’amministrazione per studiarne la fattibilità.
Si è parlato anche di sicurezza: gli esercenti chiedono più controlli da parte delle forze dell’ordine, soprattutto con una presenza fissa durante il fine settimana, proprio come deterrente alla mala movida, anche con l’intervento dell’Esercito. Infine, di comune accordo con tutti i presenti, si è stabilito un calendario di eventi e spettacoli per una buona movida da condividere con tutta la cittadinanza affinché si senta il peso del fare propositivo e non del combattere quello che è un comparto prezioso per il territorio aversano.
Da evidenziare che l’amministrazione, con il sindaco Alfonso Golia in prima persona, aveva già istituito un’isola pedonale oraria in zona San Paolo, ma, inspiegabilmente, piuttosto che ampliarla, l’aveva, inopinatamente, revocata.
