Aversa (Caserta) – La Passione di Cristo approderà ad Aversa. Un evento straordinario per la sua particolarità. Nella chiesa di Sant’Antonio al Seggio, il 13 aprile, la Passione di Cristo continua anche dopo Pasqua attraverso i magnifici tableaux vivants di Ludovica Rambelli Teatro. L’evento, su prenotazione, ha fatto registrare il tutto esaurito in pochi giorni dopo oltre 1200 richieste ricevute. – continua sotto –
Grazie ad AversaDonna e alla Consulta della Pastorale Universitaria e della Cultura della Diocesi di Aversa, infatti, dopo il debutto a Taranto, il meraviglioso spettacolo artistico, in cui i dipinti prendono vita, approda nella città normanna, come seconda tappa del tour internazionale. Già qualche anno fa, sempre grazie all’attivo sodalizio aversano, nella città normanna era stato possibile ammirare i tableau vivants dedicati all’opera del sommo Caravaggio. Quella di Ludovica Rambelli è la riproposizione di una tecnica settecentesca, caduta in disuso e recuperata, capace di trasportare lo spettatore in mondo fantastico dove arte pittorica e teatrale si fondono in un unico e mirabile effetto. Con la scomparsa di Ludovica Rambelli che era regista e anima della Compagnia teatrale Malatheatre, nasce una compagnia dedicata alla Rambelli proprio con lo scopo di continuare a sviluppare le sue brillanti intuizioni artistiche legate ai tableau vivants.
«A distanza di qualche anno – afferma Milena Gordon, presidente di AversaDonna – dalla splendida esperienza di Caravaggio, con la nostra associazione in collaborazione con la Consulta della Pastorale Universitaria e della Cultura della Diocesi di Aversa, portiamo uno straordinario evento d’arte che toccherà le principali città europee». «I tableau vivants – spiega la Gordon – riproporranno sotto forma scenica dipinti sulla Passione di Cristo dei grandi maestri della storia dell’Arte, da Masaccio a Caravaggio stesso. Lo spettacolo che avrà sede nella chiesa di Sant’Antonio al Seggio sarà riproposto tre volte nella stessa giornata, per permettere a più spettatori di assistere».
La Passione di Cristo viene raccontata attraverso capolavori della storia dell’arte, da Masaccio a Caravaggio, i quadri si compongono sotto lo sguardo dello spettatore e di una Madonna, che da un angolino, rivive tutti i momenti del lungo calvario del figlio adorato. In questa piccola opera, il piano sacro e quello profano si confondono, i ‘poveri cristi’ mendicanti, ciechi o assassini, sono gli stessi che daranno vita, un attimo dopo, ai Gesù, alle Madonne e Maddalene; come a voler rimarcare il confine labile che esiste tra il piano alto e quello basso di un’umanità che si può cogliere in un momento di grazia, quel momento in cui tutto si ferma e solo la vita continua a fluire. – continua sotto –
I tableaux che prendono vita sono: Incredulità di san Tommaso (Caravaggio), Orazione nell’orto (Mantegna), Cattura di Cristo (Caravaggio), Incoronazione di spine (Caravaggio), Salita al Calvario (Lanfranco), Flagellazione (Caravaggio), Crocifissione (Masaccio), Deposizione nel Sepolcro (Tintoretto), Deposizione di Cristo (Tiziano), La Pietà (Bellini). In scena: Dora De Maio, Elena Fattorusso, Andrea Fersula, Rocco Giordano, Chiara Kija, Maria Giovanna La Greca, Fiorenzo Madonna, Antonio Stoccuto. Regia Dora De Maio, Aiuto regia Mauro Milanese.
E’ possibile prenotare e/o ritirare gli inviti gratuiti presso il Centro documentale e museale «La Rota per gli Espositi, in via Roma, vicino l’Arco dell’Annunziata, oppure inviando una mail all’indirizzo associazioneaversadonna@gmail.com, oppure prenotando al sito www.aversadonna.it.
Lo spettacolo presso la chiesa di Sant’Antonio sarà ripetuto tre volte nella stessa giornata del 13 aprile, come annunciato dalla presidente Gordon, con i seguenti orari: dalle ore 19 il primo, alle 19.45, il secondo e l’ultimo alle 20.30. Gli organizzatori raccomandano la puntualità. Una volta iniziato lo spettacolo, infatti, non sarà possibile accedere né tantomeno assistere a quello seguente, essendo gli inviti divisi per numero ed orario.