Aversa (Caserta) – Una strada, a pochi metri dal tribunale di Napoli Nord, percorsa ogni giorno da centinaia di utenti degli uffici giudiziari aversani, che presenta uno scenario da terzo mondo. Fondo stradale che definire sconnesso è un eufemismo, tubi dell’impianto idrico volanti, fissati ai balconi o per terra. – continua sotto –
Una situazione che va avanti da decenni nonostante i residenti si siano più volte lamentati recandosi presso la casa comunale. Stiamo parlando di via Abenavolo, nel centro storico cittadino, per la quale pare vi sia finalmente l’interessamento dell’amministrazione, anche se dopo praticamente quattro anni di governo della città.
«Mercoledì mattina – ha dichiarato il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Marco Villano – abbiamo effettuato, insieme a rappresentanti della ditta incaricata, un sopralluogo in via Abenavolo e posso dire che in 10, massimo 15, giorni partiranno i lavori». «Era una vergogna – continua il numero due dell’amministrazione guidata dal sindaco Alfonso Golia – avere una strada in quelle condizioni. Una strada dove la condotta idrica è appesa ai balconi. Un segno di degrado. I lavori da realizzare prevedo l’interro della rete idrica e il rifacimento del basalto che è stato coperto (vergognoso) da asfalto. Un lavoro da 90mila euro per una strada molto piccola ma era doveroso farlo per rispetto ai residenti che vivono da 20 anni una situazione al limite della decenza».
Villano non si sottrae, poi, alla polemica politica quando afferma: «Quelli che ci hanno preceduti ci apostrofano come dilettanti allo sbaraglio, ma quella strada sono almeno 15 anni che è in quelle condizioni. L’ex sindaco De Cristofaro, che abita a pochi metri, fece ancora peggio: effettuò la manutenzione all’altra metà della strada lasciando questo scempio».