Aversa, M5S chiarisce: “Fortemente distanti da Roberto Romano”

di Redazione

Aversa (Caserta) – “C’è un’enorme distanza tra il Movimento 5 Stelle di Aversa e Roberto Romano”. A rimarcarlo è l’ex deputato pentastellato Giuseppe Buompane, coordinatore provinciale del M5S, che in una nota chiarisce alla cittadinanza la vicenda riguardante Romano, candidato sindaco del movimento nel 2019, eletto in Consiglio tra le fila dell’opposizione, poi passato in maggioranza nell’ambito dell’ormai famoso “ribaltone” che salvò il sindaco Alfonso Golia, poi transitato nel partito-meteora “Insieme per il Futuro” di Luigi Di Maio e, di recente, nominato presidente del Consiglio comunale. – continua sotto –

“Apprendiamo con soddisfazione – afferma Buompane – che la nostra sollecitazione indirizzata all’Amministrazione comunale di Aversa sul tema della siccità e della gestione delle risorse idriche abbia incontrato l’attenzione del presidente del Consiglio comunale, Roberto Romano, il quale, opportunamente per il suo trascorso politico, dichiara egli stesso che il MoVimento 5 Stelle attualmente (e, aggiungiamo noi, ‘grazie’ allo stesso presidente del Consiglio comunale) non ha rappresentanza nell’Assise cittadina”.

“Restiamo, tuttavia, a dir poco basiti – sottolinea l’ex deputato – dal fatto che lo stesso presidente del Consiglio comunale abbia apposto la sua firma in calce al documento trasmesso a mezzo Pec lo scorso 24 marzo dagli attivisti del movimento di Aversa. Tale alterazione del documento (che è ‘un’azione’ già di per se inaccettabile, diventa gravissima se a commetterla è il presidente di un Consiglio Comunale) oltre a configurarlo come co-promotore della mozione lo vedrebbe annoverato tra le fila del M5S. A tutto c’è un limite”.

“Corre l’obbligo ricordare alla cittadinanza – chiarisce Buompane – che Roberto Romano, eletto tra le fila del movimento nel 2019, ha scelto, per questioni di ‘opportunità’ personali, di entrare nel neonato partito politico ‘Insieme per il futuro’, togliendo così, nei fatti, la rappresentanza del M5S nel Consiglio comunale di Aversa. Non entriamo nel merito della sua attività politica, che non è di certo al servizio degli elettori M5S che nel 2019 gli hanno dato fiducia, ma rimarchiamo con forza la distanza enorme tra il M5S di Aversa e questa persona”.

“Gli attivisti aversani, che hanno tra le altre cose fondato lo ‘Spazio 5 Stelle 2050’ di Aversa, non possono astenersi – continua il coordinatore provinciale – dall’esprimere incredulità e sdegno di fronte ad un atto del genere. Romano non è nel M5S e non ne farà parte, avendo fatte scelte assolutamente contrarie alla linea del movimento ed all’interesse dei cittadini. Ci pare, inoltre, quanto mai inopportuno, che lo stesso presidente del Consiglio Comunale sia in pari tempo componente del comitato esecutivo dell’Eic (Ente Idrico Campano), ente attuatore di quelle direttive delle quali il Comune di Aversa dovrebbe farsi promotore per contrastare lo spreco delle nostre risorse idriche”.

“Sia chiaro: siamo ben lieti – specifica Buompane – che le istanze del movimento vengano portate nella discussione del Consiglio comunale di Aversa, in quanto certi che esse perseguono il bene comune, ma queste precisazioni erano doverose. In mancanza, infatti, qualcuno avrebbe potuto pensare che il presidente Romano stesse parlando a nome del M5S, quando è di dominio pubblico la sua scelta di allontanarsi dal movimento per seguire, legittimamente, altri percorsi politici e aspirazioni. O peggio ancora, si sarebbe potuto pensare che Romano volesse ‘mettere il cappello’ (o disinnescare?) sulla richiesta di massima attenzione nelle future scelte che riguardano una fondamentale risorsa come l’acqua e altre risorse (finanziarie) che con il Pnrr, ottenuto dal presidente Giuseppe Conte, sono state appostate proprio per rendere più efficienti le nostre reti idriche che disperdono, nel loro percorso, aliquote enormi della risorsa idropotabile”.

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