Caserta, gli studenti del “Giordani” al convegno dei Maestri del Lavoro sulle industrie del ‘900

di Redazione

Caserta – Gli studenti dell’Istituto “Giordani” al Belvedere di San Leucio, il prossimo 14 aprile, alle ore 9.30, saranno impegnati in un seminario informativo sulla realtà industriale di Terra di Lavoro negli anni Settanta del secolo scorso. L’occasione è la mostra fotografica presente all’Officina Vanvitelli dal titolo “Campania ed industrie tracce di fabbriche contemporanee”. – continua sotto –

L’iniziativa, pilotata del CeSAF Maestri del Lavoro e dal Museo Olivetti di Caserta e concordata con la dirigente scolastica dell’istituto di via Laviano, Antonella Serpico, si inquadra nell’ambito dei “Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento”. E’ suddivisa in due percorsi didattici. Un primo di orientamento all’Università che vede gli interventi della professoressa Francesca Castanò, docente di storia dell’architettura e del design dell’università Vanvitelli, della professoressa Caterina Frettoloso, referente di ingresso della stessa Università, e della professoressa Maria Dolores Morelli, coordinatrice del corso di Laurea di design e comunicazione del dipartimento di Architettura di Aversa.

Il secondo intervento sarà del dottor Mauro Nemesio Rossi, presidente del CeSAF Maestri del lavoro e curatore del museo Olivetti di Caserta, che riguarderà la presenza della Mutinazionale Italiana Olivetti in Campania con i suoi insediamenti produttivi di Pozzuoli e Marcianise. Realtà che hanno fatto la storia dell’industria metalmeccanica ed elettronica in Campania e che oggi vivono destini contrapposti. Non mancherà una lezione del maestro del lavoro ingegner Angelo Iovinella sulla sicurezza nelle fabbriche. Un tema di grande attualità.

La rassegna fotografica, inaugurata lo scorso 23 marzo e che terminerà il prossimo 30 aprile, indaga il tema delle fabbriche contemporanee in Campania. “Un itinerario discontinuo dentro le architetture industriali di elevata autorialità, realizzate da alcuni tra i più noti progettisti italiani nel corso del Novecento.  – è scritto nella presentazione – La fabbrica viene a essere inquadrata tanto nella sua espressività costruttiva quanto nelle proporzioni produttive che, in modo particolare nel secolo scorso, hanno contribuito a formare e alimentare la cultura operosa della Regione. Un’osservazione rivelatrice dell’eccezionalità spaziale e delle forme del lavoro, che costituiscono un patrimonio archeologico industriale di indubbio valore ma dall’imprecisato destino”. – continua sotto –

Le fotografie sono di Lucio Criscuolo, Mario Ferrara, Pino Musi, Luciano Romano, Gino Saracino, Chalotte Soresen.

“Con questa iniziativa si consolidano i rapporti ultra decennali tra il CeSAF Maestri del lavoro, e l’istituto Giordani di Caserta – ha commentato Mauro Nemesio Rossi – attuando al massimo dei livelli il nostro magistero di insigniti di una onorificenza al merito del lavoro dal presidente della repubblica. Purtroppo per motivi logistici il museo Olivetti, che abbiamo creato a Caserta, svolge solo parzialmente la sua missione. Siamo certi che in un prossimo futuro le istituzioni provinciali e locali ci daranno la possibilità contribuire alla crescita dei giovani trasferendo loro le esperienze maturate quali dirigenti ed impiegati nelle industrie locali”.

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