Parete (Caserta) – Riuscita manifestazione sul tema della legalità promossa dal Liceo scientifico “Enrico Fermi”, sezione distaccata di Parete, in collaborazione con il locale Circolo Interforze “Caduti di Nassirya”, che si è tenuta il 12 aprile nella sala consiliare dedicata al generale della Guardia Finanza Michele Mola. – continua sotto –
Hanno aderito alla manifestazione l’associazione “Libera” e il Comitato “Don Peppe Diana” di Casal di Principe. Dopo i saluti della dirigente del Liceo Adriana Mincione, ha coordinato i lavori il presidente del Circolo Interforze, Raffaele Di Nardo. I temi più specifici dell’incontro erano quelli della dipendenza dai giochi e dagli stupefacenti e della confisca dei beni della criminalità organizzata. Gli alunni avevano preparato, a conclusione dell’approfondimento in classe sul tema della legalità, due video che hanno presentato all’uditorio.
E’ intervenuta la giornalista ed ex senatrice Rosaria Capacchione, che ha richiamato, come faranno anche gli altri relatori, la stagione drammatica, sanguinaria della criminalità organizzata e ha sottolineato la difficoltà di gestire i beni confiscati alla camorra con norme troppo complicate. Su questa situazione, che ancora vede forme di egemonia camorristica in forme sottili, si sono soffermati sia Biagio Chiariello, comandante della Polizia locale di Arzano, sia lo scrittore ed editore Paolo Miggiano. Preziose testimonianze, soprattutto sul valore dell’impegno civile che deve caratterizzare le nuove generazioni, sono venute da Agostino Ciardiello e dalla giornalista Tina Palomba, che ha firmato coraggiose inchieste di cronaca giudiziaria.
Pietro Falco, presidente Fai, associazione antiracket Caserta, ha affermato che non si deve aver paura di rimanere soli quando si denuncia il racket perché, sul territorio, si è sviluppata un’articolata rete a difesa delle vittime di queste violenze. È intervenuta, a livello istituzionale, la presidente della Commissione anticamorra del consiglio regionale della Campania, Carmela Rescigno, che ha elogiato la preziosa iniziativa della scuola ed ha indicato le linee del lavoro che la Regione sta portando avanti sul tema della legalità. – continua sotto –
Il preside Nicola Terracciano, già docente del “Fermi” di Aversa, ha evidenziato che le stelle polari del denaro, dell’arroganza, della prepotenza, della violenza, alla luce delle quali si opera come camorristi, sono disvalori agli antipodi di quelli che devono essere veramente ricercati, come il rispetto umano e della legalità, la cultura, la scuola seria e formativa, l’onesto lavoro, l’impegno civile costruttivo.
Il sindaco Gino Pellegrino ha rivendicato la scommessa, rivelata positiva, di una scuola secondaria statale a Parete, quale il Liceo Scientifico, e la battaglia compiuta, fin dai primi anni del suo mandato, contro la minaccia camorristica, superata nel far fronte comune a livello di istituzioni, indicando anche le linee attivate per il recupero sociale dei beni confiscati alla camorra nel Comune di Parete. Era presente alla manifestazione il comandante della stazione dei carabinieri di Parete, Vincenzo Boerio.