Santa Maria Capua Vetere (Caserta) – È stato presentato, nel pomeriggio del 13 aprile, nella suggestiva e accogliente sala della Biblioteca Comunale “Pezzella” un libro sul martire Carlo Pisacane (1818-1857), una delle figure più singolari e note del Pantheon del Risorgimento Italiano, attraverso l’epistolario tenuto con il fratello maggiore Filippo (1815-1894), anche lui militare e uscito dalla Nunziatella. – continua sotto –
L’affetto tra i due fratelli non venne mai meno, pur avendo posizioni politiche diverse, anzi contrapposte, essendo Filippo integrato nel mondo vigente borbonico, monarchico assolutista, clericale, poliziesco, a differenza di Carlo che lo contestava da cima a fondo a livello delle istituzioni (nel sogno alternativo, di radici mazziniane, di un Repubblica libera, democratica, sociale, che è il nostro mondo attuale, di cui egli è profeta) e del suo clima morale e civile (fondato non sull’arbitrio e l’obbedienza assoluta civile e religiosa, ma sui diritti umani fondamentali di libertà, di dignità e di autonomia delle persone).
Il libro, uscito nel 2015 da Rubbettino editore, contiene tutte le lettere di Carlo a Filippo, mentre sono andate perdute quelle di Filippo a Carlo. In fondo alle lettere sono riportate, in alcune di esse, aggiunte interessanti di Enrichetta de Lorenzo, l’amore di una vita di Carlo, nata a Orta di Atella nel 1820 (morta a Napoli nel 1871), che per lui lasciò il marito inadeguato fatto sposare a 18 anni per imposizione familiare e per tradizione. Enrichetta con la sua vita e le sue scelte si configura come una persona modernissima di libertà, di cultura, di impegno civile e politico, avendo seguito Carlo nelle sue scelte di vita, come quando fu anche una delle principali responsabili del servizio di assistenza ai feriti durante la memorabile Repubblica Romana del 1849.
L’iniziativa è stata l’ultima di una serie durata alcuni mesi, nata dalla collaborazione tra il Comune di Santa Maria Capua Vetere e il Comitato di Caserta dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, sito al Vittoriano. Ha portato i saluti il responsabile della biblioteca Enzo Oliviero, essendo impegnata l’assessora alla Cultura, Anna Maria Ferriero. Ha introdotto Anna Poerio Riverso, del Comitato di Caserta per la Storia sul Risorgimento Italiano. Hanno discusso del libro il professor Nicola Terracciano e il dottor Ernesto Maria Pisacane, erede diretto della famiglia, ramo Filippo, essendo spento quello di Carlo, che ebbe con Enrichetta solo Silvia vivente, morta nel 1888 senza eredi. – continua sotto –
Ernesto Maria Pisacane è stato il curatore dell’epistolario, che contiene non solo le lettere edite, ma anche quelle inedite presenti nell’archivio di famiglia, preceduto da due interventi critici di presentazione dei professori Carmine Pinto e Silvia Sonetti dell’Università di Salerno.